sabato 23 marzo 2013

Sabato di consultazioni per Bersani

Cercasi formazione del Governo? Per Bersani è l'occasione della vita.......

Pierluigi Bersani è da poco alla Camera dei deputati, dove hanno preso il via le consultazioni per il governo nella sala del Cavaliere. Il primo incontro del presidente delConsiglio incaricato sarà con l'Anci. Alle 16 è in programma l'incontro con il Forum del terzo settore. Domani alle 11 Bersani incontrerà la Confederazione italiana dell'Agricoltura, laColdiretti e la Confagricoltura. Sempre domani, alle 16, è in programma l'appuntamento con Confindustria e alle 17 con l'Alleanza delle Cooperative italiane. Lunedì alle 10,30 Bersani incontrerà Cgil, Cisl e Uil, mentre alle 12 sarà la volta di Rete Imprese Italia. A partire dal pomeriggio di lunedì il leader del Pd incontrerà le rappresentanze dei gruppi parlamentari e delle forze politiche.
 La coalizione del centrosinistra è l'unica forza in grado di cercare di formare un governo. Per questo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano darà un mandato, solo esplorativo, a Bersani, segretario del Pd e leader dell'alleanza. «Ho conferito all'onorevole Bersani l'incarico di verificare l'esistenza di un sostegno parlamentare certo tale da consentire la formazione di un governo che abbia la fiducia delle due Camere - ha detto il Capo dello Stato - Egli mi riferirà sull'esito della verifica compiuta appena possibile».
«Si apre oggi una fase decisiva per dare all'Italia un nuovo governo sulla base dei risultati elettorali», ha detto Napolitano. «L'incarico che sto per dare è il primo passo di un cammino per il raggiungimento dell'obiettivo» che deve portare «al più presto» alla nascita di un esecutivo per una «normale e piena attività legislativa». 
«Reagisco a certe affermazioni infondatamente polemiche» su «presunte lentezze italiane», ha affermato Giorgio Napolitano che ha sottolineato come si proceda con «ponderatezza» e con «equilibrio» e nei tempi regolari considerando che per formare il nuovo governo Israele ci ha messo ad esempio 55 giorni. 
Con l'occasione il presidente della Repubblica ha ricordato che non è trascorso ancora un mese dal voto e che da una settimana si sono insediate le Camere e si è «complimentato» per l'elezione ieri, degli uffici di presidenza di Camera e Senato.  Giorgio Napolitano dà atto al Movimento 5 Stelle di aver ottenuto «un rilevante successo elettorale».
«Non si può ignorare -ha detto il Capo dello Stato- la vastità e l'acutezza del malessere sociale che si è manifestato nel voto, insieme con l'asprezza dell'insoddisfazione e della polemica nei confronti del sistema dei partiti e dei vigenti meccanismi-politico istituzionali. Di qui, le istanze di radicale cambiamento che mi sono state manifestate dal Movimento 5 Stelle, confortato da un rilevante successo elettorale». «Altre, importanti forze politiche hanno, nel corso delle consultazioni, espresso a loro volta una volontà di deciso cambiamento da perseguire attraverso riforme solo avviate o da tempo invano attese. Ma non tocca certo a me vagliare piattaforme programmatiche, su cui dovranno pronunciarsi partiti e gruppi parlamentari nelle prossime discussioni finalizzate alla formazione del governo».

 «Cercherò di corrispondere l'incarico nel solco delle parole di Napolitano e cioè l'avvio di una legislatura che abbia un governo in condizioni di generare il cambiamento necessario», ha detto Bersani. «Incontrerò le forze parlamentari e politiche con idee chiare, poche parole e intenzioni precise su percorsi di riforma. Ci andrò con le mie idee». 

CRIMI: RINUNCI AI RIMBORSI E NE PARLIAMO «Non lo farà mai. Nel caso lo facesse sarebbe il primo atto di un cambiamento vero, reale, provato. Faccia questo gesto e poi ne riparliamo». Così Vito Crimi, capogruppo M5S, intervistato dal Fatto Tv, in riferimento alla richiesta a Bersani di rinunciare ai rimborsi elettorali. Crimi ribadisce invece il no a una «fiducia in bianco a gente come Bersani».
«Noi non facciamo un nome per il governo perchè vorremmo anche cercare di scardinare il meccanismo per cui è il nome che fa la politica. Il fatto di concentrarsi di un nome indirizza la linea del partito o del movimento, ma noi vorremmo che le idee fossero quelle che in primis vengono prese in considerazione», afferma Crimi. «Il nome lo facciamo nel momento in cui qualcuno dice che le nostre idee si possono portare avanti», aggiunge.
«Il rispetto degli elettori del M5S finora non c'è stato perchè siamo stati accusati di qualsiasi cosa, dal fascismo, al comunismo...», ha detto Crimi rispondendo al segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che invita a rispettare gli elettori del Pd, così come vengono rispettati gli elettori del M5S.

GRILLO: CHI VOTA PDL E' COLLUSO «Perchè 7-8 milioni di italiani votano Berlusconi? Perchè sono collusi con questo sistema, galleggiano sulla crisi, non vogliono cambiamenti. Sono quelli che hanno due case e a cui il 'Nano' ha detto che gli dà indietro l'Imu». Lo dice Beppe Grillo nell'intervista alla Tv Turca Trt, trasmessa ieri da Servizio Pubblico e oggi postata sulla Chat5Stelle. Per Grillo, accanto a questa Italia «c'è l'altra metà del paese, quella di quelli che non ce la fanno più » dice e poi precisa: «Una è rappresentata da noi, l'altra da due partiti che hanno governato insieme facendo finta di essere l'uno contro l'altro. Hanno governato insieme nel buio». 
«Renzi? È un cartone animato e lo chiamano Copia-e-disincolla. Lui copia e dice: se noi facciamo le cose che fa Grillo, Grillo non esisterebbe...», replica alla giornalista che gli chiede se il M5S avrebbe avuto lo stesso successo se Renzi avesse guidato il Pd alle elezioni. Ma Grillo ne ha anche per il segretario della Lega Nord, secondo il quale il fenomeno grillino non durerà più di due anni. «Maroni? È un rappresentante della L'Oreal, di profumi, di sciampi..Ma dai!», taglia corto il leader del M5S. 
Grillo spera di evitare il ritorno a breve alle urne. «Spero di no.. ci sarà un accordo sicuramente tra di loro. Quella che fanno Pd e Pdl è sola una manfrina. Ma ora devono fare un accordo alla luce del sole». Per Grillo, d'altra parte se Pd-Pdl «l'accordo lo fanno sono morti politicamente». Per questo «dicono: 'siamo costretti a farlo', dando la responsabilità a noi».
Cos'è il M5S? Grillo usa a sorpresa un commento della Digos per spiegare la novità del suo movimento. «La Digos - spiega in un'intervista che si può vedere sulla Chat5Stelle - ha detto di noi che non ha mai visto una cosa così: estremisti di destra e sinistra abbracciati insieme nella stessa piazza». Per Grillo «il movimento si è trasformato in una comunità meravigliosa, usando parole 'guerrierè tipo solidarietà».

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