sabato 23 marzo 2013

Le leggende legate all'Hanami



Attorno a questo suggestivo momento dell'anno ruotano storie piene di magia. Secondo alcuni l'Hanami risale al VII secolo a.C. quando un sacerdote, chiamato En-noOzuno, piantò i primi alberi di ciliegio giapponesi e lanciò una maledizione contro chiunque avesse osato abbatterli. Altri raccontano invece che la divinitàKonohana-Sakuyahime fece la sua prima apparizione terrestre impossessandosi di un albero di ciliegio con il suo spirito, e da allora i giapponesi si riuniscono in un particolare periodo dell’anno sotto i ciliegi in fiore per offrire alla dea preghiere in cambio di un raccolto ricco. 

Spesso l'Hanami è citato anche per parlare del legame con l'aldilà, e diffusa è la credenza che i morti siano sepolti sotto ai ciliegi, come descritto nel racconto "Sotto i ciliegi" di Motojirō Kajii del 1925. E poi credenza popolare che bere una bevanda in cui sia caduto un petalo sia di buon auspicio. 

 La celebrazione dell'Hanami è ancora un gesto ricco di tradizione e suggestioni, anche se il turismo in qualche modo ha tentato di appropriarsi di questo evento. Non esiste un giorno preciso per celebrare l'Hanami, perchè la data della fioritura è varabile a seconda della regione e del clima, tuttavia. Una colorata curiosità l' agenzia meteor giapponese ogni anno fornisce le previsioni delle fioriture città per città, indicando quando nasceranno i primi boccioli e quando

Vedi le foto: Hanami, l'arte di ammirare i fioriraggiungeranno il massimo splendore. Durante l'intero periodo dell'Hanami i giapponesi partono per piccoli viaggi o visitano i parchi cittadini, organizzando colorati picnic ricchi di dettagli ricercati


dei teli blu portati da casa vengono stesi in terra, si serve birra giapponese e dango, deliziose polpette di riso accompagnate a tè verde, preparate nei 3 colori che richiamano la primavera: rosa, bianco e verde. I festeggiamenti iniziano col sorgere del sole e continuano fino a notte fonda. Con il buio l'hanami diventa infatti yozakura (la notte del ciliegio): per questa suggestiva festa vengono allestiti stand di cucina, si canta e si beve sake, alla luce delle tradizionali chōchin, le colorate lanterne di carta. Il vero spirito della festa, dovrebbe però rimanere quello legato alla contemplazione della natura che torna alla vita. Scopri dove vedere l'Hanami in Giappone e in Italia

In Giappone sono molti i posti dove è possibile godere di questo spettacolo, ma la località più famosa e amata é il Parco Maruyama a Kyoto, visitato per lo shidarezakura, il ciliegio piangente, una varietà unica al mondo. Fra gli altri posti da citare: il parco di Ueno a Tokyo, che ospita la più bella hanami della città, fra lo zoo e alcuni templi risalenti al XVII secolo; il castello di Himeji, che simboleggia la roccaforte di addestramento dei leggendari guerrieri giapponesi, espertissimi di arti marziali, e che ospita una vasta superficie alberata disposta a labirinto; il castello di Hirosaki, famoso per la festa di fiori di cilliegio. E poi ancora lo Shinjuku Gyoen, il parco di Sumida, Chidorigafuchi, il giardino botanico di Koishikawa e il parco di Inokashira, per un totale di circa 60 località

Come celebrare l'Hanami in Italia

Vedi le foto: Hanami, l'arte di ammirare i fioriSebbene si tratti di una tradizione orientale è possibile assaporare l'Hanami anche in Italia. Ad esempio a Roma, nei pressi del laghetto dell'Eur, é possibile passeggiare all'ombra di 1000 autentici ciliegi giapponesi, da fine Marzo e per tutto Aprile (tutte le info sulla fan page:http://www.facebook.com/hanamiromalagodelleur). Anche se non potete raggiungere Roma, con un po' di fantasia, potete celebrare il vostro Hanami. Per farlo vi basterà trovare un parco con alberi in fiore, sperare in una bella giornata e magari ricercare qualche dettaglio giapponese. 

Non vi servirà un kimono, ma basterà qualche accessorio o dettaglio che richiami i fiori di ciliegio, e non farete fatica a trovarne quest'anno visto il tripudio di stampe e fantasie floreali. Preparate qualche buon manicaretto giapponese o gustate sakura-senbei (crackers di riso a forma di fiori di ciliegia) e birra Asahi, Kirin o Sapporo. Ma soprattutto assaporate in silenzio la bellezza della fioritura e rallentate i vostri ritmi, perchè è questo il vero senso dell'Hanami



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