giovedì 28 giugno 2012

Sabrina Ferilli (Roma, 28 giugno 1964)





Sabrina Ferilli (Roma28 giugno 1964) è un'attrice italiana.



Nata a Roma il 28 giugno 1964 da madre casertana casalinga e da padre dirigente del Partito Comunista Italiano, cresciuta a Fiano Romano, Sabrina, ha frequentato il liceo classico all'Orazio di Roma. Dopo aver tentato senza successo di entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, iniziò la carriera di attrice cinematografica in parti secondarie, come in Caramelle da uno sconosciuto di Franco Ferrini, e piccoli ruoli in film di secondo piano di fine anni ottanta.
Il suo esordio come attrice avviene a 24 anni nel film Il volpone, di Maurizio Ponzi, in cui recita la parte della cameriera con Enrico Montesano. Nel 1990 Alessandro D'Alatri la volle con sé nel film Americano rosso con il quale l'attrice iniziò a farsi notare in un piccolo ruolo.
Nel 1993 recitò nella commedia Anche i commercialisti hanno un'anima (al fianco di Enrico Montesano e Renato Pozzetto), ne Il giudice ragazzino (insieme a Giulio Scarpati) e soprattutto in Diario di un vizio di Marco Ferreri, mentre l'anno successivo raggiunse la celebrità con La bella vita di Paolo Virzì, con cui ottenne il Nastro d'Argento alla miglior attrice protagonista.


Durante gli anni successivi prende parte al film Vite strozzate di Ricky Tognazzi e continua a comparire in buone commedie, come Ferie d'agosto sempre di Virzì e Ritorno a casa Gori diAlessandro Benvenuti. Nel 1996 ha condotto il Festival di Sanremo insieme a Pippo Baudo e Valeria Mazza. Nel frattempo da una buona interpretazione nel film Tu ridi dei Fratelli Taviani e nella commedia Il signor Quindicipalle di Francesco Nuti.
Successivamente ha lavorato anche in teatro (con alcune riedizioni di commedie di Garinei e Giovannini, tra cui il Rugantino) e si lascia tentare sempre più dalla televisione partecipando a numerose fiction. Nel 2000 ha posato per il calendario sexy del mensile Max, che ha realizzato oltre 1 milione di copie vendute.
Il 24 giugno 2001, per festeggiare lo scudetto vinto dalla sua squadra del cuore, l'A.S. Roma, ha eseguito uno spogliarello al Circo Massimo davanti a centinaia di migliaia di tifosi giallorossi, pur avendo dichiarato in passato di essere tifosa della S.S. Lazio, all'interno del concerto organizzato per l'occasione dal cantautore romano e romanista Antonello Venditti.[8]
Nel 2003 è la protagonista nel film L'acqua... il fuoco di Luciano Emmer che viene mostrato al Festival del cinema di Venezia, l'interpretazione è accolta in modo controverso. In seguito prende parte al alcuni cinepanettoni come Christmas in loveNatale a New YorkNatale a Beverly Hills e Vacanze di Natale a Cortina, mentre nel 2008 recita in Tutta la vita davanti di Virzì, vincendo ancora una volta il Nastro d'Argento.


Nel 2005 sia la Ferilli, da sempre vicina alla sinistra, che Katia Bellillo, deputata dei Comunisti Italiani, hanno sostenuto il referendum per la fecondazione assistita. La Ferilli ha in seguito dichiarato alla rivista Gente che nonostante rispettasse la pratica della fecondazione assistita personalmente preferiva l'adozione. La Bellillo, intervistata dal Corriere della Sera avrebbe quindi detto:

« Un'icona dei media non andava bene come testimonial. Ha preso i soldi, ha fatto il suo lavoro e poi da saggia popolana ha deciso che piuttosto che andare all'estero per la fecondazione il figlio lo adotta qui  »
(Katia Bellillo[)
In seguito la Bellillo ha rifiutato di scusarsi ed è stata querelata dalla Ferilli. In quanto deputata all'epoca dei fatti la Bellillo godeva di immunità parlamentare (art. 68 Cost.) e nel luglio 2008 ha inviato alla Giunta per le autorizzazioni una domanda d'insindacabilità, sostenendo fra l'altro di non aver pronunciato la frase incriminata. Il presidente della commissione Pierluigi Castagnetti ha inizialmente proposto una conciliazione, rifiutata però dalla Ferilli. Nonostante alcuni deputati si fossero pronunciati per la sindacabilità, la Giunta il 19 novembre ha votato a maggioranza per l'insindacabilità, provocando le critiche dell'attrice al Partito Democratico in una lettera aperta a Walter Veltroni.


Cinema [modifica]

Molte le pellicole girate in coppia con Massimo Ghini, tra cui La bella vita (1994), Commesse (1999) (serie TV), Natale a New York (2006), Tutta la vita davanti (2008) e Natale a Beverly Hills(2009).

Filmografia 

Cinema 

[modifica]



Televisione [modifica]

Teatro [modifica]


Mara Santangelo (Latina, 28 giugno 1981)



Mara Santangelo (Latina28 giugno 1981) è una ex tennista italiana, professionista dal 1998 al 2010. Ha cominciato a giocare a tennis all'età di 5 anni, come da tradizione familiare. All’età di 12 anni è stata convocata al Centro Tecnico Federale ed ha sempre fatto parte della squadra Nazionale fin dalle giovanili. Nella sua carriera, Mara conta al suo attivo un numero di 4 vittorie contro top 10 player, 9 tornei vinti in singolare e 23 tornei vinti in doppio.









Mara Santangelo ha raggiunto gli ottavi di finale agli Australian Open 2004,dopo aver passato le qualificazione, sconfiggendo la testa di serie numero 16 Magüi SernaBarbara Schett, e la testa di serie 19 Eleni Daniilidou, venendo sconfitta solamente dalla vincitrice del torneo e numero 1 al mondo Justine Henin per 1-6 6-7(5), dopo essersi trovata avanti per 4-2 nel secondo set.
Nel 2006, in Australia ha raggiunto la semifinale ad Hobart, il terzo turno all' Australian Open scoffigendo al primo turno la francese Tathiana Golovin (testa di serie no 24)
Ha vinto il suo primo titolo WTA a Bangalore(India), sconfiggendo Jelena Kostanić in finale 3-6 7-6(5) 6-3
Sulla terra rossa ha raggiunto i quarti di finale ad Istanbul
L’erba inglese la vede protagonista a Birmingham con un eccellente quarto di finale
Nel stesso anno, ha avuto un eccellente risultato a New Haven (Uniti Stati) dove Mara, partendo dalle qualificazioni superate brillantemente, arrivando ai quarti di finale, e mettando in carriere lo scalpo di Anastasija Myskina, top 10 del mondo, sul punteggio 4-6 6-3 6-4,
Buon US Open per Mara che raggiunge il terzo turno dopo essersi presa la rivincita sulla Raymond e avere battuto l’austriaca Bammer. La sconfitta con la Mauresmo (testa di serie numero 1) al terzo set la rinfranca comunque nella convinzione di potersela giocare alla pari con le top 10.
Mara Santangelo e le compagne di squadra Francesca SchiavoneFlavia Pennetta, e Roberta Vinci sconfissero il Belgio col punteggio di 3–2 nella finale di Fed Cup 2006. Mara ha contribuito alla vittoria della sua Nazione, regalando all'Italia il punto del 2-2, dove Mara scende in singolare battendo Kirsten Flipkens 6-7(3) 6-3 6-0. Justine Henin fu costretta a ritirarsi nel quinto e conclusivo match a causa di un infortunio al ginocchio destro, garantendo all'Italia la vittoria della loro prima Fed Cup.[1]
Concluse l'anno 2006 al numero 31 della classifica mondiale, il suo record personale fino a quel momento.
Nel 2007, raggiunge il primo quarto di finale della stagione al torneo Tier IV di Pattaya City, dove fu sconfitta da Sania Mirza per 4-6 6-7(4). Al torneo successivo, il Tier III di Bangalore, dove si presentava come campionessa uscente, raggiunse la finale per il secondo anno consecutivo, ma venne sconfitta da Jaroslava Švedova.
Al terzo turno del torneo di Key Biscayne sconfisse Jelena Jankovic no 9 al mondo sul punteggio 2–6 7–6(3) 6-4, la sua seconda vittoria nella carriera su una top 10. Raggiunge gli ottavi di finale dove fu sconfitta da Anna Čakvetadze.


Durante la stagione su terra rossa, sconfisse la numero 9 al mondo Nadia Petrova 6–3, 6-3 nel secondo turno del torneo di Varsavia, raggiungendo così per la terza volta i quarti di finale nel corso dell’anno
Agli Open di Francia 2007, nel torneo singolare, raggiunge il terzo turno, perdendo dalla futura vincitrice Henin per 2-6 3-6. Nel doppio, invece, in coppia con Alicia Molik, arriva la consecrazione vincendo il torneo. Fu la prima italianna a vincere un titolo del Grande Slam e fu la sua quarta vittoria di doppio dell’anno, ognuna con una diversa partner.
Sull'erba inglese ha raggiunto la semifinale nel torneo di Birmingham
Al torneo di Wimbledon 2007 raggiunge il terzo turno dopo aver battuto Ayumi Morita e Caroline Wozniacki, venne sconfitta dalla campionessa uscente e quarta testa di serie Amélie Mauresmo
Prese parte alla finale della Fed Cup 2007, l'Italia non riuscì a difendere il proprio titolo e la Russia si aggiudicò il trofeo col punteggio di 4-0.
Nel 2008 Mara Santangelo fu costretta a saltare i tornei di preparazione all’Australian Open e il torneo stesso a causa di un problematico infortunio al piede sinistro; non prese parte inoltre al torneo di Bangalore, dove era stata vincitrice e finalista nei due anni precedenti.
Tornò alle competizioni solamente nel mese di maggio, dopo uno stop di 8 mesi; raggiunge il secondo turno per due volte (compreso il torneo di Wimbledon 2008) e vince due tornei ITF in singolare, Biella e Ortisei, participa alle Olimpiadi di Pechino fu sconfitta al primo turno da Dinara Safina per 3-6 6-7(1).
Nel 2009 Mara Santangelo dovette ancora lottare con l’infortunio al piede, ma riuscì a trionfare in tre tornei di doppio, tutti vinti con Nathalie DechyASB Classic, dove sconfissero Nuria Llagostera Vives e Arantxa Parra Santonja 4-6 7-6(3) 12-10, Monterrey Open con una vittoria per 6-3 6-4 su Iveta Benesova e Barbora Záhlavová-Strýcová e, infine, gli Internationaux de Strasbourg, superandoClaire Feuerstein e Stephanie Foretz col punteggio di 6-0 6-1.
Il 6 settembre, in coppia con Laura Olivieri,a Cagliari, ha vinto i Campionati Europei di Beach Tennis, superando per 6-4 6-3 le campionesse uscenti, Simona Briganti e Rossella Stefanelli[2].
Nel maggio 2010 annuncia, dagli schermi della televisione della FIT SuperTennis in cui è opinionista, il suo ritiro dai tornei di singolare a causa della difficoltà a guarire completamente dall'infortunio al piede che la affligeva dal 2007 [3].
Il 28 gennaio 2011, durante una conferenza stampa tenuta all'Harbour Club di Milano, annuncia il ritiro dall'attività agonistica.