mercoledì 24 aprile 2013

Monastero in Vaticano



Ultimi interventi di ristrutturazione in un monastero unico nella cristianità per collocazione e carisma. Unico in quel che sarà, ma anche unico in ciò che è stato nella sua breve ma antica storia. 

Il monastero Mater Ecclesiae è qui, quasi al centro del minuscolo territorio vaticano. Dinnanzi, un raro esemplare di Erythrina crista-galli, il cosiddetto albero del corallo originario di Argentina, Uruguay, Brasile e Paraguay, con le sue inconfondibili infiorescenze rosso vivo.

«Scopo specifico di questa comunità è il ministero della preghiera, dell’adorazione, della lode e della riparazione. Per essere così preghiera orante nel silenzio e nella solitudine, a sostegno del Santo Padre». Così si legge negli statuti di fondazione del monastero, pensato e voluto da Giovanni Paolo II, a mezza costa del colle vaticano, nella parte che digrada verso la basilica, tra l’odierno viale dell’Osservatorio e le antiche mura leonine.

Era il 13 maggio 1994: quel giorno la neonata comunità femminile di vita contemplativa assumeva su di sé un compito nuovo ma al contempo antico. In forma inedita, infatti, il Mater Ecclesiae si inseriva nella lunga tradizione di donne che, sin dal Calvario, hanno sostenuto, pregando, il cammino di Gesù, prima, e poi dei successori di Pietro.

Dal 1994 al 2012 si sono succeduti nel monastero vaticano quattro tra i più noti ordini claustrali: clarisse, carmelitane scalze, benedettine e visitandine. E se ciascuno ha portato il proprio spirito e tradizioni, lo ha fatto però osservando regole e costituzioni in diretta dipendenza dal Papa.

Nei suoi diciotto anni di vita, dal monastero è così brillata la ricchezza e la varietà della Chiesa, la sua autentica cattolicità. Visitate quotidianamente da cardinali, vescovi, religiosi e laici, negli anni le religiose hanno raccontato la profondità di un’esperienza ineguagliata di Chiesa, vicinanza al Pontefice e condivisione comunitaria.

Quando Papa Ratzinger venne da noi per la prima volta - raccontò nel 2008 la priora benedettina madre Maria Sofia Cichetti al nostro collega Nicola Gori – ci chiese «con molta umiltà e con sofferenza paterna di pregare in particolare per lui, perché, disse, “la croce del Papato è talvolta pesante e quindi da solo non ce la faccio a portarla”».

Cinque anni dopo Benedetto XVI ha deciso di assumere direttamente sulle proprie spalle quella «missione specifica». E da quello stesso monastero dove tanto si è pregato per lui, sarà lui a pregare per il suo successore e per la Chiesa tutta.

A Pietro che secondo il vangelo di Matteo (19, 27-29) gli chiede cosa ne avremo, noi che «abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito», Gesù risponde: «Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà la vita eterna».

martedì 23 aprile 2013

Analisi del ritardatario cronico


Il nostro rapporto con il tempo rivela delle caratteristiche importanti della nostra personalità?
Il ritardo spesso racchiude un disagio emotivo che viene negato anche a se stessi: la tendenza ad arrivare in ritardo non dipende solo dalla disorganizzazione, ma anche da alcune motivazioni psicologiche  inconsce.
Il ritardo in certi casi può rappresentare l’affermazione della propria personalità da una persona che si percepisce fragile e insicura e che vuole sottolineare il proprio potere a se stesso e agli altri.
Ecco l’atteggiamento intrinseco di alcuni soggetti con disturbi di personalità.

  •  Nel soggetto istrionico il ritardo è una sorta di riflettore virtuale dove  il ritardatario brilla per la sua assenza: si mette in mostra, richiama l’attenzione su di sé, e impone a chi lo aspetta di pensarlo e di desiderarlo.
  • Nel soggetto con disturbo abbandonico il ritardo rapprsenta una forma di protezione per ingenerare nell’altro ansia, suscitare paura e timore che alla base del ritardo ci sia un grave motivo.E’ come un bimbo che teme l’abbandono, percepito come una minaccia. Dunque è come se venendo puntuale (o in anticipo), temesse di rimanere solo perchè l”altro potrebbe non presentarsi all’appuntamento. E’ come se volesse sempre farsi attendere in modo egocentrico: se tu mi aspetti, vuol dire che mi vuoi bene! Se vengo puntuale vuol dire che sono sottomesso e dipendente da te. Non saprò mai quanto valgo per te
  • Nel soggetto evitante il ritardo rappresenta la non curanza, il disinteresse verso qualsiasi tipo di impegno. Il ritardo permette di defilarsi, di rinviare e di prendere tempo, dimenticando per un po’ le proprie responsabilità.
  • Nel soggetto narcisistico il ritardo rappresenta La scarsa stima degli altri e il disinteresse verso il prossimo possono essere all’origine delle situazioni più complesse di ritardo cronico: gli altri non hanno importanza e possono aspettare a oltranza.
  • Nel soggetto Border il ritardo rappresenta una sorta di compensazione, un bisogno di rivalsa inconscia per ottenere un  risarcimento a un torto subito (anche se non si tratta della persona in questione). Identifica la puntualità come una sorta di “obbligo sociale” anzi non si sente neppure in dovere di scusarsi, perché è convinto che il suo sia un atto di libertà.
  • Nel soggetto con attaccamento infantile disorganizzato il ritardo è la conseguenza di una valutazione ottimistica che tutto vada bene: il soggetto si tara sempre sulla condizione migliore che non ci sia traffico, che non si buchi una gomma, che il computer non vada in crash, che le persone con cui s’interagisce siano a disposizione ragionevole, che non capitino imprevisti. Significa non considerare i fattori nella loro reale dimensione, ma nella loro idealità. In sintesi l disorganizzato è una persona simpatica ma incapace di programmare la propria vita. Pretende di fare troppe cose, che alla fine non riesce a portare a termine oppure si riduce all’ultimo momento.
  • Nel soggetto con un vissuto di restrizioni da parte delle figure genitoriali il ritardo rappresenta un pensiero non cosciente che si estrinseca con un bisogno di esprimere disobbedienza. Lo stesso riguarda le madri che non si sono comportate in modo severo ma che sono state vissute come troppo richiedenti, e che possono aver esercitato la loro funzione materna in modo eccessivo: per esempio, sono state iperprotettive. La persona ritardataria potrebbe aver percepito come costante una richiesta di non deludere le attese dell’altro. Così il soggetto trasferisce inconsciamente il suo senso di oppressione su altre persone che appaiono richiedenti, sia nei rapporti professionali che privati quindi per evitare la  costrizione ad obbedire, (che ricorderebbe l’oppressione sperimentata in  altre occasioni), lo porta a contestare la puntualità, perché suonerebbe in lui come sottomissione.
  • Nel soggetto con disturbo dipendente il ritardo è la conseguenza di un atteggiamento ansioso invalidante. Il ritardatario è uno che non sa dire di no, se sta per uscire e lo chiama un amico, non si sente di dirgli che non ha tempo per lui e lo ascolta pazientemente ma poi è oppresso dall’inquietante tic tac delle lancette dell’orologio tanto da non riuscire a gestire il tempo. In sintesi è incapace di padroneggiare il tempo, anzi ne è schiavo. E’ una persona un pò infantile, la sua frase tipica è “Mi aspetti da molto? Scusami, non mi sono accorto di fare così tardi”.
Se questa abitudine compromette la normale vita di relazione c’è una soluzione?
Il punto consiste nel fatto che tale comportamento è inconscio, quindi, anche se c’è la buona intenzione di giungere puntuale, automaticamente il soggetto arriva in ritardo. Si tratta, infatti, di un aspetto del carattere che si assume precocemente negli anni dell’infanzia, preadolescenza o adolescenza, e che offre sicurezza al ritardatario con la compensazione di aver fatto molte cose prima dell’appuntamento.

Alejandra Benitez ministra di successo


Ha conquistato le vette più alte, Alejandra Benitez, "trasformatasi" da atleta di successo a ministro più sexy. La 32enne Alejandra, anche modella, è famosa per la sua partecipazione ai giochi olimpici come schermitrice ed è tra le nuove punte di diamante del governo annunciato dal presidente venezuelano Nicolas Maduro. La bella Benitez ha partecipato ai Giochi di Atene, Pechino e Londra ed è parlamentare a Caracas da qualche tempo. La sexy ministra sta facendo impazzire i media e non solo... buon lavoro!

lunedì 22 aprile 2013

Curarsi con la cipolla.................

Nel 1919, quando l'influenza ha ucciso 40 milioni di persone c'era questo medico che ha visitato i molti agricoltori per vedere se poteva aiutarli a combattere l'influenza ...Molti degli agricoltori e delle loro famiglie avevano contratto la malattia e molti morirono.
Il medico venne presso un contadino e con sua grande sorpresa, constatò che tutti in famiglia erano molto sani. Quando il medico chiese cosa stesse facendo l'agricoltore perché in famiglia erano tutti sani, la moglie rispose che aveva messo una cipolla non sbucciata in un piatto nelle stanze della casa, (probabilmente solo due camere allora). Il dottore non riusciva a crederci e gli chiese se poteva avere una delle cipolle per esaminarla al microscopio . Il contadino diede al dottore una di quelle cipolle e, guardando al microscopio il medico trovò il virus dell’influenza nella cipolla, la quale aveva assorbito i virus mantenendo la famiglia sana.

Altra storia:
Diversi anni fa, molti dei suoi dipendenti erano giù per avere preso l'influenza, e così molti dei suoi clienti. L'anno successivo ha disposto diverse ciotole con cipolle in giro nel suo negozio. Con sua sorpresa, nessuno del suo staff si è ammalato. Si deve lavorare. Provate e vedrete cosa succede. Lo abbiamo fatto l'anno scorso e non abbiamo mai avuto l'influenza.
Ora ho mandato uno scritto ad un amico in Oregon, che collabora regolarmente con me mandandomi materiale sanitario. Lui mi ha risposto con questa esperienza più interessante sulle cipolle:
Grazie per avermelo ricordato. Io non so la storia del contadino ... ma, so che ho contratto la polmonite, e, manco a dirlo, sono stato molto male ... Mi sono imbattuto in un articolo che diceva di tagliare entrambe le estremità di una cipolla, metterla in un barattolo vuoto e posizionare il vaso accanto al paziente malato di notte. Ha detto che la cipolla sarebbe diventata la mattina dopo nera di germi ... di sicuro è successo proprio così ... la cipolla era un disastro e io ho cominciato a stare meglio.
Un'altra cosa che ho letto in questo articolo è che le cipolle e l'aglio disposti intorno alla stanza hanno salvato molti dalla peste nera, alcuni anni fa. Hanno potenti antibatterici, proprietà antisettiche.
Adesso parliamo del perché, a volte, le cipolle fanno male.
Un sacco di volte, quando abbiamo problemi di stomaco non sappiamo a cosa dare la colpa. Forse la colpa è della cipolla. Infatti le cipolle assorbendo i batteri sono così brave da impedirci di prendere raffreddori e influenze, ed è proprio questa la ragione per cui non si deve mangiare una cipolla dopo troppo tempo da che è stata tagliata, perché ha assorbito i batteri dannosi.
Ho avuto il privilegio di un meraviglioso tour tra i prodotti alimentari Mullins, Makers di maionese. Ho posto delle domande sulle intossicazioni alimentari, e voglio condividere quello che ho imparato da un chimico.

La nostra guida è un mago della chimica degli alimenti. Durante il tour, qualcuno gli ha chiesto se abbiamo davvero bisogno di preoccuparsi della maionese. Le persone sono sempre preoccupate che la maionese potesse guastarsi. La risposta vi sorprenderà. Egli ha detto che tutte le maionesi in commercio sono completamente sicure.
"Le maionesi non hanno nemmeno bisogno di essere refrigerate anche se non c’è nulla di male a metterle in frigorifero." Ha spiegato che il pH nella maionese si trova ad un punto che i batteri non possono sopravvivere in questo ambiente. Ha poi parlato del pic-nic estivo, con la ciotola di insalata di patate sul tavolo, e di come tutti accusano la maionese quando qualcuno si ammala.
Egli afferma che, quando succede un'intossicazione alimentare, la prima cosa che i medici dobrebbero cercare è se le vittime abbiano mangiato cipolle, quando le hanno mangiato e se tali cipolle provengono da un’insalata con patate. Egli dice che non è la maionese ad aver procurato l’intossicazione, ma probabilmente le cipolle, e se non le cipolle affettate da troppo tempo , magari le patate.
Ha spiegato che le cipolle sono un enorme magnete per i batteri, in particolare le cipolle cotte. Non si dovrebbe mai conservare una parte di una cipolla affettata , perché non è sicura nemmeno se la metti in un sacchetto a chiusura lampo e dentro al frigorifero.
La cipolla e 'già abbastanza contaminata solo per essere stata fuori per un po’ dopo essere stata tagliata, e può essere un pericolo per te (e doppiamente attenzione per chi le cipolle le mette in hotdog al parco di baseball!). La nostra guida dice ancora che se si prende la cipolla rimanente e la si cuoce molto, probabilmente è tutto bene, ma se metti nel panino una cipolla tagliata da tempo, sei in cerca di guai. Quando vai in panineria, non fare mettere cipolle nel panino. Sia le cipolle che le patate umide in una insalata di patate attireranno e faranno crescere i batteri più velocemente di qualsiasi maionese commerciale.

Inoltre, i cani non devono mai mangiare cipolle. I loro stomaco non riesce a metabolizzare le cipolle.

Si prega di ricordare che è pericoloso tagliare una cipolla e cercare di utilizzarla per cucinare il giorno dopo, diventa altamente tossica anche per una sola notte e crea batteri tossici che possono causare infezioni dello stomaco negativi a causa delle secrezioni biliari in eccesso e anche intossicazioni alimentari.

Papa Francesco contro il carrierismo e non solo


Papa Francesco ha ribadito nuovamente oggi il messaggio dell’istruzione “Dominus Iesus” e cioè che Cristo è l’unico Salvatore. “Qualcuno di voi - ha commentato nell’omelia della messa di questa mattina a Santa Marta - dirà: ‘Padre, lei è fondamentalista?!’. No, semplicemente questo l’ha detto Gesu’: ‘Io sono la porta', ‘Io sono il cammino’, per darci la vita. Semplicemente. E' una porta bella, una porta d’amore, è una porta che non ci inganna, non è falsa. Sempre dice la verità. Ci sono forse ‘sentieri’ piu’ facili, ma - ha scandito - sono ingannevoli, non sono veri: sono falsi. Soltanto Gesu’ è la strada”. 

ARRAMPICATORI - “Anche nelle comunità cristiane ci sono arrampicatori, che cercano ‘il loro’ e coscientemente o incoscientemente fanno finta di entrare ma sono ladri e briganti. Perchè? Perchè rubano la gloria a Gesu’, vogliono la propria gloria”. Papa Francesco lo ha denunciato nella omelia della messa di questa mattina a Santa Marta, tornando su un tema, quello del carrierismo ecclesiastico, sul quale Benedetto XVI ha insistito con grande forza durante gli otto anni del suo Pontificato

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Lazio: sceicco offre 80 milioni


Khalid Al Shoaibi lo sceicco che ha offerto 80 milioni per la Lazio
Khalid Al Shoaibi lo sceicco che ha offerto 80 milioni per la Lazio
Uno sceicco vuole la Lazio ed ha offerto 80 milioni di euro a Lotito per acquistare il pacchetto di maggioranza della società biancoceleste. Lo ha scritto l’edizione odierna del quotidiano La Repubblica e i tifosi della Lazio hanno già cominciato a sognare. Questo signore d’oriente di chiama  Khalid Al Shoaibi e tifa Lazio dall’età di 10 anni.  Parla quattro lingue alla perfezione: Arabo, Inglese, Francese ed Italiano, inoltre il papà è stato nominato nel 2002 dal Presidente Ciampi, commendatore della Repubblica, per le sue attività tra Italia e Arabia Saudita. Fa parte di uno dei gruppi petroliferi più importanti del mondo.

venerdì 19 aprile 2013

Politica. Prodi presidente della Repubblica: il web si infuria.........................

Eccovi una raccolta degli interventi sul web "inoltrata" la candidatura di Romano Prodi al Quirinale....

Marini, ritiro candidatura al Colle: Si poteva dialogare con centrodestra per dare governo a Paese

Mai visto elezione Pres diventare occasione x resa dei conti interna. Il conto lo pagherà l'

Abbiamo tutti un buon ricordo di vero? Quello del cambio euro-lira che ci ha tagliato le gambe!

vi prego! siamo già abbastanza nella merda, il colpo di grazia non ci serve!

Calderoli:"Posso votare un salumiere ma mai un salume". E ha ragione

il pd è un virus!!

Come cantava Pippo Franco al bagaglino: e godi godi godi che c'è Romano Prodi........

Prodi dividerà il paese,pd irresponsabile

Ma il nome di e' venuto fuori da una seduta spiritica?” mi sa di sì, con una medium farlocca xo'!

Quirinale, Monti: puntiamo su Anna Maria Cancellieri

ferita inaccettabile per milioni di italiani. pretende di occupare tutto. Anche restauratori, altro che modernizzazione

Vi prego fermate la candidatura di Prodi al Quirinale, fate qualcosa salvate il Paese

Non c’è che dire. La mia TL Prodi non lo vuole proprio. E mi sa che i salumieri oggi mortadella ne venderanno ben poca

Come sempre alla fine il solo collante della sinistra è l'antiberlusconismo. Si ricompattano con Prodi, l'avversario storico di Berlusconi. (Prestigiacomo)



Per la è il nome che unisce il Paese. Il loro, non quello reale.

Innovazione, rinnovamento, rottamazione, Renzi dopo l'accordo su Prodi non potrà parlare più di tutto questo

Italie : “Non à Marini, le candidat Prodi progresse”

Che inciucio povera Italia... al Quirinale è il nuovo che avanza....

Il capogruppo Pdl Brunetta si aggira frenetico per Montecitorio. Immagine di un Pdl che si prepara alla battaglia contro

al - Bersani propone l'ex leader dell'Ulivo per il Colle. Il Pdl: "E' una scelta di rottura"

Il profumo della mortadella fa dimenticare al PD che non ha vinto le elezioni e che Bersani ha fallito su tutta la linea


Ieri il è morto, oggi è Mortadella"

A che ora affettano la mortadella? 2 etti tagliata fina.

il pd non ha nessun rispetto x le persone, ha sacrificato Marini senza pensarci e distrutto ogni possibilità di dialogo x il dopo.

Ci vuole coraggio a dire che Prodi rappresenta il cambiamento!

"Donna e fuori dai partiti": Monti lancia la Cancellieri (che piace pure al Pdl).

ha inventato l'IRAP, ha imposto la "tassa per l'Europa", ha truccato i conti per entrare nell'.. L'uomo delle !


e hanno usato e x arrivare a giocando con le Istituzioni. Irresponsabili e cinici!

é lui che ci ha svenduto all'Europa...come fece con l'Alfa Romeo e molte altre prestigiose aziende Italiane.....vergogna!!!!

A voi del PD non serve , ma un prodigio.

Senza il soccorso grillino il centrosinistra non ha i voti per eleggere al




giovedì 18 aprile 2013

Alimentazione: frullati di benessere


Per preparare il nostro organismo all'arrivo della bella stagione, non c'è niente di meglio di un bel frullato disintossicante, da preparare, ad esempio, per colazione o per la merenda, anche dei più piccoli, in modo da invogliarli a gustare frutta e verdura in una forma inaspettata e colorata. I frullati che vi proponiamo, oltre a contribuire alla depurazione dell'organismo, sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti.

 Frullato al latte di mandorle

1 bicchiere di latte di mandorle
1 cucchiaino di cacao amaro in polvere biologico
1 cucchiaino di sciroppo d'acero o di malto di riso
1 banana
Iniziate a preparare il frullato sbucciando ed affettando la banana in piccoli pezzi. Versate la banana nel bicchiere del frullatore insieme al latte di mandorle, al cacao in polvere e allo sciroppo d'acero (o malto di riso). Azionate il frullatore e procedete fino ad ottenere una bevanda ben amalgamata. Ecco pronto un frullato disintossicante adatto soprattutto per la prima colazione.

 Frullato al mango

frullato mango
2 bicchieri di mango tagliato a cubetti
1 bicchiere di succo di carota fresco
1 bicchiere di succo d'arancia fresco
Foglie fresche di menta, basilico o dragoncello
Ecco un frullato disintossicante ricco di vitamine e privo di dolcificanti aggiunti. Versare nel bicchiere del mixer una manciata di foglie delle erbe aromatiche prescelte, in modo da triturarle. Aggiungere i cubetti di mango, il succo d'arancia e il succo di carota (che è possibile ottenere utilizzando una centrifuga). Frullare fino ad ottenere una consistenza omogenea e cremosa. Un pezzetto di mango e una fogliolina di menta possono essere utilizzate per guarnire il bicchiere.

 Frullato ai lamponi e melograno

frullato lamponi
2 bicchieri di lamponi
1 bicchiere di succo di melograno
1 bicchiere d'acqua
Per la preparazione di questo frullato, a seconda della consistenza desiderata, possono essere utilizzati dei lamponi freschi o surgelati. Versare i lamponi nel bicchiere del frullatore insieme alsucco di melograno e ad acqua di rubinetto a temperatura ambiente. Frullare fino ad ottenere la consistenza desiderata. Potrete gustare così una bevanda ricca di antiossidanti ed allo stesso tempo disintossicante.


 Frullato agli spinaci

frullato spinaci - fonte foto: bodyandsoul.com.au
1 mazzetto di spinaci freschi
1 manciata di foglie di menta
1 manciata di prezzemolo
1 manciata di foglie di lattuga
1 cucchiaio di succo di limone
1 pezzetto di zenzero fresco
1 cetriolo piccolo
4 gambi di sedano
6 cubetti di ghiaccio
Azionate la centrifuga e riponete al suo interno gli ingredienti uno alla volta, dopo averli accuratamente lavati, asciugati e spezzettati. Versate il succo ottenuto in un bicchiere sul cui fondo avrete disposto i cubetti di ghiaccio. Avrete così ottenuto un succo verde disintossicante, rimineralizzante e rinfrescante, particolarmente adatto alla stagione estiva.

 Frullato ai mirtilli neri

1 bicchiere di mirtilli freschi o surgelati
1 cucchiaino di olio di lino
1 banana piccola
Sbucciate ed affettate la banana. Versatela nel bicchiere del frullatore insieme ai mirtilli, aggiungendo un cucchiaino di olio di lino e acqua fresca quanto basta per ottenere un frullato dalla consistenza omogenea e cremosa. Ecco pronta una bevanda disintossicante e ricca di antiossidanti. L'olio di lino è fonte di preziosi acidi grassi polinsaturi.


Frullato al cavolo e latte di mandorle

½ bicchiere di latte di mandorle
2 cucchiaini di crema di mandorle
1 banana piccola
1 piccola manciata di foglie di cavolo
Sbucciate ed affettate la banana. Lavate accuratamente e sminuzzate le foglie di cavolo. Unite tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore insieme al latte di mandorle ed azionatelo fino ad ottenere il vostro frullato. Ecco pronta una bevanda disintossicante e ricca di calcio vegetale, benefico per le ossa.

 

Frullato verde

100 grammi di foglie di cavolo
1 manciata di foglie di prezzemolo
2 bicchieri d'acqua
1 banana matura
1 mela verde
Lavare e spezzettare le foglie di cavolo, lavare e tritare il prezzemolo. Sbucciare e tagliare a pezzetti la mela e la banana. Riporre il tutto nel bicchiere del frullatore ed aggiungere acqua. Frullare fino ad ottenere la consistenza desiderata. Questo frullato è rimineralizzante, disintossicante e rinfrescante.

mercoledì 17 aprile 2013

La "Presidenta" Kirchner e gli amanti.



In un libro "Los amores de Cristina", vedova di Nestor, tra cui l'ex ministro Boudou che disse: brutta senza trucco




"Los amores de Cristina" è il libro rivelazione di Franco Lindner sulle passioni della donna più potente d'Argentina, la "Presidenta" Cristina Kirchner, vedova di Nestor, l'ex presidente argentino che ha governato il paese dal 2003 al 2007 prima di lasciarlo nella mani della moglie.

La sempre elegante Cristina Fernandez, 60 anni ben portati - secondo ciò che viene definita la "prima indagine giornalistica nel mondo meno esplorato della Presidenta" - avrebbe avuto delle "liaison" con due volti molto noti della politica locale: Amado Boudou, suo ex ministro dell'Economia (2009-2011) e attuale vice-presidente, e Jorge Capitanich, governatore della provincia nord-orientale argentina del Cacho.

Durante i festeggiamenti del 25 maggio 2011, una donna ha insultato pubblicamente Capitanich e la sua ospite, Cristina Kirchner, che presiedevano la cerimonia. La security - riporta El Mundo, che cita il libro - non è riuscita a bloccare Sandra Mendoza, moglie del governatore del Cacho. Sembra infatti che i due non condividessero solo la passione per il tè di mate (famosa bevanda di erba). Tre giorni prima dello scandalo, il marito era rientrato da New York, dove, assieme alla leader argentina, aveva partecipato al vertice delle Nazioni Unite, come raccontato da Lindner, capo della redazione politica della rivista Noticia. Pare che il governatore fosse stato pizzicato mentre a tarda notte entrava nell'hotel Four Season, dove alloggiava Cristina. La notizia arrivò alle orecchie della signora Mendoza.

Nell'introduzione del suo libro, Lindner descrive la "Presidenta" degli argentini come "la donna che si circonda di funzionari ambiziosi e a volte giovani che sembrano usciti da un casting di modelli". Quello che maggiormente corrisponde a questa descrizione è Boudou: nel 2008, un anno dopo avere assunto il suo incarico presidenziale, Cristina lo volle alla guida del ministero dell'Economia, nonostante i "dubbi" del marito ex presidente.

Due anni dopo, i due si incontravano nella residenza di lui, il River View, edificio situato nell'esclusivo quartiere di Puerto Madero a Buenos Aires, data la folta presenza di guardie del corpo della presidente. L'inquilina della Casa Rosada - scrive l'autore - si appoggiava sempre più sul suo ministro dell'Economia, e non solo in senso figurativo. Nel frattempo Cristina si è pentita di avere nominato l'ex ministro suo vice alle presidenziali del 2011, causa anche di una conversazione intercettata dai servizi segreti, nel quale l'ex ministro arrivò a dire: "Che brutta Cristina senza trucco!". Non si finisce mai di scoprire il dietro le quinte di questo mondo.....

Federica Torti (Genova, 17 aprile 1979) è una conduttrice televisiva italiana.


ll suo debutto in TV risale al 1997 con il programma Tg Rosa, che conduce anche i 3 anni seguenti. Nel 2000 anche TMC2 vede protagonista con il programma Videodedica. Nel 2002 passa in Mediaset come inviata de Lo stivale delle meraviglie, in onda tutti i sabati mattina su Canale 5. Da settembre 2007 al 2010 passa definitivamente a Sky conducendo E!News Italia Estate su E! mentre nella versione invernale del programma si occupa dei Red Carpet. Nel 2008 affianca Rocco Tanica a Quasi Tg su FX. Nel 2009 Federica conduce il programma giornaliero Basta un poco di Zucchero suOdeon tv con al suo fianco un grande cast di comici e su Yacht & Sail il settimanale Lifestyle. nel 2010 continua la sua avventura su Yacht & Sail(canale 430 di Sky) dove realizza servizi esterni e conduce Yacht & Sail Magazine Sul canale 143 di Sky (La 3 Tv) conduce i call game serali in diretta dalle h 18 alle 24 Realizza per le riviste settimanali Stop e Vera gli articoli dedicati al beauty e per VivoStar TvDonna più e Top Girl quelli dedicati alla moda. Attualmente continua la sua collaborazione con il canale Yacht & Sail.