lunedì 9 luglio 2012

Cucina ungherese.............



I prodotti ungheresi sono caratterizzati da una gamma di sapori estremamente piacevoli e intensi, in particolare la frutta e le verdure, la saporita carne di manzo, il fegato d'oca, la paprika di Szeged e il salame. Per praticare una gastronomia ad alto livello è necessario avere degli ingredienti caratteristici e dal sapore particolare, proprio come questi. La ricchezza di aromi rende l'Ungheria un autentico Paese dei sapor i “ - scrive Henri Gault, il famoso critico francese esperto di gastronomia.
Quello appena citato non è il primo parere del genere: anche Antonio Bonfini, lo storiografo italiano del XV secolo ha sottolineato che la caratteristica più importante della cucina ungherese è la ricchezza di sapori.
La cucina ungherese esercita un forte richiamo sui palati degli italiani poco abituati ai sapori speziati e agrodolci. Il pepe, ma soprattutto la paprica sono onnipresenti e danno un gusto particolare al gulyas e al porkolt . Mai confondere questi due. Quello che all'estero è conosciuto come gulyas, in Ungheria si chiama rigorosamente porkolt: è uno spezzatino di manzo o carni miste che viene cotto per oltre un'ora in un soffritto di cipolla e strutto, condito con paprica, peperoni e pomodoro; si presenta in tavola con un sugo rosso e denso. Molto più brodoso è il gulyas, una minestra che unisce manzo, strutto (o olio), cipolle, cumino, paprica, gnocchetti di pasta e - volendo - patate, carote, radici di prezzemolo, peperoni, pomodori. Il porkolt può essere insaporito con panna acida (tejfol). Quest'ultima, sempre presente sulle tavole delle famiglie ungheresi, è pressochè introvabile in Italia. 

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