sabato 3 marzo 2012

Calcio: il derby " visto" da Zeman


Il doppio ex capitolino dice la sua sul derby in programma domenica all'Olimpico: il tecnico del Pescara non vuole rilasciare dichiarazioni su Roma-Lazio, ma qualcosa gli sfugge.
Quando parla Zdenek Zeman c'è sempre da prendere appunti. Da qualche tempo a questa parte, però, il boemo preferisce non esprimersi se si entra nella settimana del derby di Roma, quello che in fondo è anche il suo derby. Lui che ha allenato la Lazio dal 1994 al 1997 e poi la Roma dal 1997 al 1999. Cinque anni intensi, tanti gol e un grande tradimento che comunque non ha fatto di certo dimenticare due anni e spiccioli di splendido calcio.
Della Lazio, comunque, Zeman questa volta non parla. Semmai, durante la conferenza stampa della vigilia di Pescara-Sassuolo, il boemo si fa prendere dalla discussione sui diversi metodi di allenamento rispetto al rivale Fulvio Pea e finisce per fare valutazioni a più ampio raggio: "Ognuno fa calcio secondo la propria mentalità. Se il Sassuolo sta ottenendo risultati importanti perché dovrebbe cambiare atteggiamento? Guardate che si può giocare bene anche difendendosi. In passato in Italia molti hanno ottenuto grandi risultati con questa mentalità, quindi significa che è utile continuare a farlo, anche se non rispecchia il mio modo di lavorare. Qui le squadre cercano di non farti giocare, a parte il Milan, che prova sempre a proporre il suo gioco, e la Roma, anche se i giallorossi non sono ancora una squadra". Una frase, l'ultima, che potrebbe anche lasciare il segno. Zeman, però, preferisce non rincarare la dose: "Non parlo del derby, quando lo faccio c'è sempre qualcuno che si offende e non mi sta bene". Forse, ci sarà anche questa volta.

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