venerdì 9 marzo 2012
Roma: lo scempio di Villa Glori
Sembra non esserci mai la parola fine sulla gestione di Villa Glori notevolmente danneggiata dalla nevicata del mese scorso. Operai e giardinieri sono all'opera da giorni ma la fine dei lavori appare ancora lontana. Qui i romani amano trascorrere qualche minuto di relax e serenità e smaltire le tossine del lavoro quotidiano e del traffico capitolino. Si tratta dell'ennesimo ritardo del II municipio capitolino del quale i romani hanno occasione di lamentarsi. Villa Glori è un luogo di verde a due passi dal Maxxi frequentato da persone di tutte le età. Il Parco di Villa Glori era inserito in un piano che comprendeva la "Passeggiata Flaminia", uno di quei grandi progetti del Governo Napoleonico, risultato poi in uno degli insuccessi urbanistici della Roma ottocentesca. Il parco venne espropriato nel 1887 e trasformato in parte nel Parco della Rimembranza, e quest'ultimo, nel 1915, venne dedicato ai caduti della prima guerra mondiale; l'aspetto attuale lo acquistò con l'intervento di Raffaele De Vico eseguito tra il 1923 e il 1924.
A denunciare la situazione ecco il Movimento Cittadino Flaminio Parioli Villaggio Olimpico. Francesco De Salazar, presidente del movimento, ha sottolineato la gravità della situazione:"In queste settimane abbiamo raccolto molte firme tra residenti e frequentatori dell’area verde, scritto numerose e-mail all’ indirizzo di posta elettronica dell’Ufficio Giardini e contattato i numeri utili di Comune, Municipio, Ama per velocizzare la messa in sicurezza del parco. Ma ad oggi, la situazione non è ritornata alla normalità".
Sotto accusa, come detto, anche la ditta che ha in appalto il lavoro di bonifica del parco. "A quanto pare - spiega De Salazar - la ditta a cui l’amministrazione capitolina ha affidato il ripristino del parco è un vivaio che impiega molto tempo per selezionare la legna migliore, rallentando notevolmente la pulizia dell’area. Continueremo nei prossimi giorni la nostra battaglia "Liberiamo villa Glori", poiché rami e alberi pericolanti oltre a rappresentare un’insidia per l’incolumità di persone e animali, con l’avvicinarsi della primavera se non verranno rimossi, favoriranno la creazione di un ricettacolo di insetti". Non ci resta che attendere novità ed operare insieme per far sentire la voce di tutti.
Villa Glori: breve storia
el quartiere Parioli troviamo il parco di Villa Glori inaugurato nel 1924, precedentemente chiamato Parco della Rimembranza in quanto venne dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
Negli scontri perse la vita anche Enrico Cairoli (1840-1867) che guidava un drappello di volontari.
Alla battaglia e alla morte di Cairoli è dedicato un dipinto del pittore e patriota Gerolamo Induno (Milano, 13 dicembre 1825-18 dicembre 1890), mentre a Villa Glori nei pressi del luogo dove morì Enrico Cairoli, è stata innalzata una colonna dedicata a lui e ai suoi compagni.
Monumento ad Enrico Cairoli In seguito la Villa venne dedicata a tutti i caduti romani per la Patria, per questo è stata posta una croce di ferro sul piazzale.
I viali commemorano i protagonisti della battaglia di quel triste giorno; una lapide posta di recente ricorda i morti di Nassirya del 2003.
Dal 1997 all’interno della Villa è stato predisposto un viale dedicato alla scultura contemporanea.
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