venerdì 31 maggio 2013

Passaggio di consegne al Comando del Corpo delle Capitanerie di porto -- Guardia Costiera tra l'Ammiraglio Ispettore Capo Pierluigi Cacioppo e l'Ammiraglio Ispettore Capo Felicio


Cerimonia del passaggio di consegne al Comando del Corpo delle Capitanerie di porto -- Guardia Costiera tra l'Ammiraglio Ispettore Capo Pierluigi Cacioppo e l'Ammiraglio Ispettore Capo Felicio 

Il Corpo è più che mai coeso. Guardiamoci dentro con coraggio per andare oltre, con la consapevolezza di crescere nel servizio e per il servizio: credibili con i fatti''. Lo ha detto il nuovo Comandante generale del Corpo delle capitanerie di Porto-Guardia Costiera, ammiraglio Felicio Angrisano, nel corso della cerimonia del passaggio di consegne al vertice del Comando Generale con il comandante uscente, ammiraglio Pierluigi Cacioppo, nel piazzale di Forte Michelangelo, nel porto di Civitavecchia.


''Rinnoviamo il nostro impegno di servizio alla Patria con l'etica dell'onore - ha proseguito Angrisano tracciando le prospettive del Corpo - assicuro condivisione di intenti e spirito di servizio degli uomini e donne del Corpo per contribuire a riportare in alto l'Italia dal mare e dai porti''.
La sicurezza in mare, ha ricordato, costituisce la missione delle capitanerie di Porto e in questo percorso occorre continuare il servizio ''con impegno e produttività. Sappiamo trarre forza dalla nostra preparazione. Impegniamo ogni sforzo per lavorare duramente''.
Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, il capo di Stato Maggiore della Marina, Giuseppe De Giorgi e i vertici delle altre forze armate.
''E' uno di quei momenti della vita in cui nella mente di un uomo si affollano tanti ricordi ed emozioni. Nel mio animo c'è profonda tristezza per la recente tragedia di Genova, un'assurda fatalità che ha privato della vita chi rendeva un servizio a tutela della sicurezza in mare. Il ricordo di quei ragazzi genera però anche la forza di proseguire nella nostra missione con fiducia nel futuro''. Così l'ammiraglio Cacioppo, che cede il servizio attivo dopo quasi 40 anni.
Nel suo intervento ha sottolineato come ''amare il proprio servizio e svolgerlo con passione e dedizione'' siano caratteristiche proprie del personale del Corpo delle capitanerie di porto. Nel 148esimo anniversario della fondazione del Corpo, ''l'entusiamo di un tempo non è mutato. I nuovi mezzi, impiegati con equipaggi valorosi, ci hanno permesso di affrontare tanti soccorsi''.



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