mercoledì 22 maggio 2013

Non sai dove sbattere la testa? Viaggia da sola e (dopo una breve gioia) troverai l'oblivion...................

Le sorprese non finiscono mai. Ecco alcune offerte per donne che vogliono viaggiare da sole ed obliarsi.... fate vobis!

IO VIAGGIO DA SOLA 

Single, ma anche donne sposate e fidanzate: aumentano le globetrotter solitarie. Cercano relax, evasione dalla routine quotidiana, ma anche il brivido dell'avventura. 

"Quasi quasi quest'anno mi butto: faccio le valigie e parto. Sola. Può anche venire un'amica con me, ma niente uomini al seguito! Finalmente potrò decidere in tutta libertà di essere iperattiva, visitando una città fino allo sfinimento; o al contrario esser pigra fino all'immobilità, crogiolandomi al sole come una lucertola; o ancora, allacciare bottone con persone nuove e diversissime dal mio ambiente. Senza sentire su di me l'occhio censore del mio compagno.
In fondo, la vacanza è un momento mio e solo mio, in cui mi prendo una vacanza appunto da ciò che è solito, routinario".

A pensarla come Sonia, 30 anni, impiegata, son sempre più donne che ogni anno decidono di partire sole. Secondo un recente sondaggio, ogni 100 viaggiatori solitarie le donne sono 45. Merito di una maggiore disponibilità economica e di libertà; ma anche un po' di Internet, che da un lato ha messo a disposizione informazioni, dall'altro lato ha creato una rete di contatti impensabili fino a qualche anno fa.

Il turismo al femminile è una piccola e recente rivoluzione soprattutto in Italia, dove in passato viaggiare da sola era considerato pericoloso e in alcuni casi perfino sconveniente. Per fortuna i tempi sono cambiati e oggi le donne non si fanno più tanti problemi a muoversi da sole: decidono, organizzano, fanno la valigia e partono.

La nuova e insolita domanda aveva all'inizio colto impreparati agenzie, tour operator e mezzi di comunicazione, che si sono poi subito adeguati, offrendo oggi molte possibilità.

Che cosa spinge a viaggiare da sole?

Indubbiamente la vacanza femminile solitaria suscita un fascino irresistibile nelle più curiose e intraprendenti. Da un lato è un modo per mettere alla prova se stesse testando il proprio spirito di adattamento. A nuovi ambienti, non necessariamente estremi, ma fatti semplicemente da persone e situazioni che in città non si incontrerebbero mai. La vacanza solitaria diventa così una sorta di sfida personale. Non è un caso che a esser motivate da ciò sono le donne "meno sicure" che hanno bisogno di sentirsi capaci di fare esperienze "audaci" (come appunto muoversi da sole) per sentirsi rafforzate.
Viaggiare da sola permette inoltre di esplorare i propri limiti, mettendo alla prova la propria pazienza, capacità di organizzare, ma anche di improvvisare. Un allenamento spirituale che può tornare utile nella vita di tutti i giorni, soprattutto per chi vive sola. Ad animare queste idee sono spesso le donne più controllate.
C'è infine chi ha voglia di prendersi una vacanza "esistenziale" dal compagno per assaporare un senso di libertà ormai assopito nei meandri della propria mente.
Per tutte la vacanza solitaria è un'occasione rigenerante che stimola la propria capacità di farcela anche da sola. Timore che – gli psicologi confermano – affligge sempre più le giovani donne multitasking, assediate da mille responsabilità.









GLOBETROTTER AL FEMMINILE
 


Per tutte c'è una prima volta 

Ok, sono decisa a partire, ma come faccio? Dove vado? A chi mi rivolgo?
Don't panik! La Rete torna utile anche nella scelta del proprio viaggio ideale.
Innanzitutto, è bene ascoltare le proprie esigenze.
Se si è poco portate per l'avventura, per esempio, meglio evitare i viaggi "fai da te", solo perché affascinate dai racconti dell'amica che ha attraversato il Nepal con lo zaino sulle spalle.

Indipendentemente dal tipo di viaggio previsto, può essere consigliabile, almeno all'inizio visitare paesi di culture non troppo diverse dalla nostra: in particolare Europa e Nordamerica, dove ci si può sentire più al sicuro. Consiglio valido anche per le adrenaliniche. E' sempre bene muoversi a piccoli passi. Tanto più quando si viaggia da sole.

E' fondamentale partire preparate, l'avventura si troverà comunque sul posto. Che vuol dire: leggere i libri-guida (da poco si trovano quelli espressamente dedicati alle sole donne), affidarsi, se è il caso, a un'agenzia, magari specializzata in turismo femminile, navigare su Internet alla ricerca di consigli e racconti di viaggio.
Sempre online esistono bacheche virtuali con annunci per trovare un'amica di valigia o l'aiuto di un personal traveller. Quest'ultimo fornisce assistenza per chi vuol fare una vacanza su misura senza esporsi ai rischi fai da te.
Sono sorte da poco agenzie specializzate e guide turistiche in rosa i cui autori girano il mondo con occhi femminili, raccogliendo indirizzi, curiosità e idee a misura di donna.
L'offerta corre anche sul web con siti dedicati alle viaggiatrici in gonnella che dispensano consigli da amica sui luoghi più interessanti da visitare, ma anche quelli dove è meglio non avventurarsi quando ci si trova da sole.

Per quanto riguarda il tipo di vacanza, sarà il proprio livello di stress a orientare le viaggiatrici solitarie verso mete relax, avventura o cultura.
Se sono alla ricerca di emozioni forti mi lancio in un'avventura mozzafiato. Ma se arrivo stremata all'estate da incombenze quotidiane, e solo l'idea di una bicicletta o scarpe da trekking mi procura ansia, forse la crociera – meglio se per single – più adatta a me. O ancora se ho voglia da tempo di soddisfare quella mia particolarissima curiosità intellettuale, ora è il momento di farlo. Non è da escludere, inoltra, una piccola percentuale di sex trotter, cioè di donne in viaggio verso paesi come Cuba o Santo Domingo alla ricerca di un amore esotico. Anche a pagamento.
Insomma, è fondamentale ascoltare se stesse visto che è se stesse che si porta in vacanza.

Identikit delle viaggiatrici solitarie 

Single, ma anche donne sposate o fidanzate, di età compresa fra i 25 e i 55 anni, di cultura medio alta, con un buon lavoro e una conseguente disponibilità economica.
Viaggiano da sole, con un'amica o in un gruppo di sole donne. Cercano comodità, ma soprattutto praticità e sicurezza. Per anni infatti è stata proprio la paura di essere infastidite e di trovarsi in situazioni imbarazzanti a frenare le donne dall'intraprendere viaggi da sole.
Ma oggi questa paura è finalmente un ricordo del passato. Quindi, forza ragazze! Fatevi coraggio e viaggiate! Sole.

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