Domenica 26 maggio 2013 si è concluso il Giro d’Italia di Vincenzo Nibali: questa edizione sicuramente verrà ricordata come una delle più belle e significative degli ultimi anni. A detta degli esperti non è stato però il Giro più combattuto: il siciliano, inaftti, dopo la defezione per malattia di Wiggins e Hesjedal, non ha avuto avversari nella sua lunga cavalcata verso la vittoria, salvo il meteo avverso che ha reso le sue vittorie ancora più memorabili.

Quest’anno Il meteo è stato complice della grandezza dell’impresa e al tempo stesso ne è stato cornice inclemente: Nibali è riuscito a rendere ancor più eroiche le sue vittorie ed il suo percorso al Giro. Nonostante la neve ed il freddo, soprattutto delle ultime tappe, è riuscito a realizzare il sogno: vincere il Giro d’Italia.

Vincenzo Nibali, Astana Pro Team
Aeronautica Militare Collezione Privata

Il giovane siciliano è stato il più forte in salita, in discesa e persino a cronometro: in sostanza, aveva già vinto la Corsa Rosa alla fine della seconda settimana di gara ma, invece che amministrare il vantaggio come avrebbe potuto fare, ha deciso di lottare fino in fondo: ha attaccato e staccato tutti nella tormenta di neve delle Tre cime di Lavaredo compiendo il suo capolavoro. Una vittoria epica per legittimare la sua prima Maglia Rosa.