lunedì 14 maggio 2012

Villaggio Olimpico. Pericolo "tecnologico"








Riceviamo e volentieri inoltriamo: 
Mi chiamo Francesco Natoli ed abito al Villaggio da 5 anni. Come condomino ho ricevuto dal mio amministratore la mail che è qui di seguito. Ravvedo in questo primo approccio della Telecom un grave rischio per tutti gli abitanti del Villaggio poiché l’offerta se non accettata dal mio condominio sarà certamente ritoccata al rialzo e poi girata a tutti gli altri condomini del Villaggio Olimpico. 
Prima abitavo al Flaminio (P. Melozzo) ed è successa la stessa cosa; con l’abbaglio dei soldi, che divisi per singolo condomino sono davvero irrisori, hanno installato le antenne sui tetti ed io me ne sono ritrovate ben 2 nei palazzi adiacenti. Queste antenne hanno macchinari pesantissimi dotati di ventole molto rumorose e di un’antenna molto alta ed antiestetica. Ci avevano assicurato che non ci avrebbe dato alcun fastidio, nessun rumore ed invece le vibrazioni sui muri portanti (le case del Villaggio Olimpico hanno le strutture portanti una attaccata all'altra, le vibrazioni si sentiranno pure negli appartamenti delle scale attigue) ed il rumore delle ventole di raffreddamento (che notte e giorno girano ad intervalli regolari) ci hanno costretti a scappare da quella casa nonostante avessimo protestato invano. Sarà stata autosuggestione, ma io lamentavo forti mal di testa, insonnia e acufeni. Nostra figlia era appena nata, che alternativa avevamo se non fuggire???? 
Non facciamoci abbindolare dai soldi, nessuna cifra varrà la pena se ci rovineremo la salute, non mettiamo a rischio le future generazioni, non deturpiamo la bellezza del Villaggio proprio ora che in tanti stiamo cercando di migliorare, di ridurre e/o centralizzare le antenne, di curare il verde, di rendere questo posto una vera oasi dove si può vivere in salute ed a misura d’uomo. 
Purtroppo le radiazioni minime di legge di questi ripetitori sono ben più alte di quanto gli esperti indipendenti ritengano accettabile e molto spesso i valori superano comunque il limite stabilito. Siamo già pieni di antenne in tutta Roma (al Flaminio ed ai Parioli ce ne sono molte) e siamo già tutti inondati da radiazioni i cui “frutti” scopriremo solo tra qualche decennio; i wi-fi, i cordless, gli smartphone ecc sono tutti gingilli pericolosi (oltre che anti-democratici perché inquinano anche chi non li possiede) che andrebbero tenuti spenti il più possibile, almeno la notte, ed usati al minimo indispensabile. 
Vi invito a cercare su google la dicitura "antenna telefonia mobile", vi stancherete a leggere tutti gli effetti collaterali che lamentano le persone che vivono nelle vicinanze di uno di questi mostri: insonnia, mal di testa, nausea... e si parla pure di tumori, soprattutto sui bambini e sugli anziani. 
Ci sono condomini che lottano da anni per farsi togliere quell'antenna che si erano fatti installare pensando egoisticamente che chi ce l'ha proprio sopra corresse meno rischi, e invece.... 

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