mercoledì 23 maggio 2012

Giorgia Wurth





Sin da piccolissima coglieva ogni occasione per coinvolgere la sua famiglia con spettacolini a casa e poi ha preso parte a qualunque recita si organizzasse a scuola.
Dopo l’adolescenza, però, ha accantonato la recitazione per dedicarsi al giornalismo: si è laureata e ha vissuto in Irlanda per un anno e proprio quando, tornata a casa, stava per cominciare una carriera da annunciatrice in Rai, la passione per la recitazione è tornata più forte di prima e ha deciso di iniziare a studiare seriamente per realizzare il suo sogno: frequenta la scuola di recitazione presso i Teatri Possibili di Roma e la scuola di canto e chitarra presso la Fusion School di Roma, partecipa all’actor-training e a vari seminari tenuti da Beatrice Bracco, oltre che ai seminari di teatro-danza tenuti da Valeria Baresi, e a vari seminari tenuti da Gaetano Sansone e Coco Leonardi. Il teatro la vede protagonista in Le parole dell’angelo, per la regia M. Franco, Antigone, Cecità, Hipocrites, diretti da T. Fattore, Un marziano a Roma, per la regia di F.Sala, La donna che ha partorito nel cielo ritornerà, per la regia di F. Satta Flores.



 Sebbene giovane e solo da poco in realtà concentrata sulla carriera, Giorgia ha al suo attivo anche lavori cinematografici come Ex, regia di F. Brizzi, Sleepless diretto da M. de Panfilis, Capitan Basilico, per la regia M. Morini, L'uomo privato diretto da E. Greco, Noi due, regia di E. Papetti, The butcher, regia di M. Limberti, Dark Resurretion per la regia A. Licata, Tagliare le parti in grigio diretto da V. Rifranti e "Premiato col Pardo per la migliore opera prima al Festival di Locarno". Partecipa a molti corto, tra cui No smoking company diretto da E. Tagliavini e "Premiato col Globo D'oro 2007" e uno diretto da lei stessa dal titolo IO.



E ancora Schiaffi per la regia di C. Insegno, Afterville diretto da F. Guaglione e F. Resinaro e altri. In televisione l’abbiamo vista in Circo Massimo Show, e come conduttrice a Disney Channel e l’anno prossimo la vedremo in Il bene e il male per la regia di G. Serafini. Al momento è ad Un psoto al soel nei panni di Daria, con la quale non ha molti punti di contatto, ma con la quale condivide la fragilità: spesso non si sente all’altezza della situazione che le si presenta, ma con il tempo ha imparato a far diventare quello che era un disagio, un punto di forza, riuscendo a non prendersi troppo sul serio.

Infinitamente curiosa e sensibile, è sempre dalla parte dei più deboli. E se tornasse a nascere farebbe la pilota di auto, tanto che appena ha un po’ di tempo libero, va al circuito a fare qualche gara, ma non troppe... la pigrizia e l’amore per il sonno sembrano avere la meglio a volte!

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