mercoledì 3 luglio 2013

La Francia e la CAF

La CAF

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La CAF
Ah, Parigi! Ah, i francesi e le loro sigle!
Una delle prime cose da imparare quando si arriva qui, è l’uso delle sigle e delle abbreviazioni, che vanno da restò (restaurant) a Mc’do (Mc Donald) aEHESS (leggi e-asch-e-es-es) e via dicendo…
Ma tra le tante sigle assurde e inutili, ce n’è una che se venite ad abitare a Parigi non dovete scordare: la CAF (Caisse d’Allocation Familiale).

Che cos’è?

La CAF è un organismo pubblico legato a quello che in Italia corrisponde alla ASL (o almeno credo)… vi passo i dettagli che non interessano a nessuno.

Cosa fa?

La Caf aiuta finanziariamente gli studenti e tutti quelli che guadagnano pochino… IN PRATICA VI AIUTA A PAGARE L’AFFITTO (o parte del mutuo per la prima casa), e fa un sacco di altre cose, ma l’aiuto all’alloggio è quello che ci interessa di più in questa sede.

Chi può avere gli aiuti?

I criteri di selezione sono molteplici, ma il criterio fondamentale è di avere UN CONTRATTO DI AFFITTO IN REGOLA (e un conto in banca).
Per sapere se e quanto avete diritto, basta fare le simulazioni sul sito a partire da QUI.
Se abitate da qualcuno e non avete un contratto d’affitto, dovete farvi fare una dichiarazione di hébérgement dalla persona che vi ospita, è un certificato firmato che attesterà del vostro domicilio/residenza in Francia.

In pratica

Dopo aver ottenuto il contratto di affitto vai QUI, rispondi alle domande e invia i documenti richiesti. Dopo un mesetto circa comincerai a ricevere i pagamenti.

INFORMAZIONI PER COMPILARE IL MODULO

INVIATE IL MODULO ANCHE SE LA SIMULAZIONE NON VI DA’ DIRITTO AGLI AIUTI, NON SI SA MAI (grazie Sommo per la dritta!)
1. Clicca su Valider fino alla fine, anche se ti dice che le informazioni verranno trasmesse: vuol dire semplicemente che il programma ti crea il modulo da stampare e inviare. Alla fine del modulo si trova una pagina con la lista di tutti i documenti necessari.
2. Tutta la parte sul redditose non avete mai lavorato in Francia o non avete mai lavorato in generale, dovete lasciarla vuota e mettere 0€ ovunque.
Se avete lavorato in Italia, dovete indicare il vostro reddito percepito all’estero.
Il reddito dei genitori in Italia non va dichiarato, quando venite in Francia siete staccati dalla tutela dei genitori perché loro non lavorano in Francia e non pagano le tasse francesi.
3. Inutile fare domanda alla CAF prima di avere il contratto di affitto in mano in quanto vi chiederanno un ‘attestazione FIRMATA del proprietario.
Gli aiuti scattano il mese successivo alla data di firma del contratto se il vostro dossier viene accettato.
Esempio: traslocate il 1° settembre e la vostra domanda è accettata. Gli aiuti saranno calcolati da ottobre e il primo versamento arriverà a novembre.
4. L’aiuto all’alloggio si intende per appartamento, se siete quindi in 5 a firmare il contratto il totale sarà diviso per 5 (nella domanda dovete indicare la vostra parte di affitto).
5. Per étudiant boursier si intendono le borse di studio su criteri sociali. Se avete qualsiasi altra borsa di studio (compreso l’Erasmus o le borse di dottorato) non siete étudiants boursiers e sono da considerarsi semplicemente un reddito.

Dove inviare il modulo

Il modulo compilato e completo di tutti i documenti va inviato alla vostra CAF. Per sapere qual’è la vostra CAF indicate il codice postale di dove abitate nella home del sito.

Morale della favola

Gli aiuti della CAF sono un dispositivo di cui bisogna approfittare, ma ATTENZIONE a non barare all’italiana, perché qui i controlli esistono e prima o poi, se bari, la CAF ti richiederà i soldi a cui non avevi diritto… giustamente!


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