Da lunedì 8 luglio 2013 parte la consultazione pubblica sulle riforme costituzionali. Di cosa si tratta? Tramite l'accesso al portalewww.partecipa.gov.it, ogni cittadino avrà la possibilità di partecipare al processo delle riforme fornendo le proprie indicazioni e considerazioni sui lavori istituzionali del Parlamento. La consultazione è articolata in tre fasi: un questionario breve e uno di approfondimento da subito (8 luglio) disponibili on line e una fase di discussione pubblica che verrà avviata in un secondo momento tramite comunicazione sui siti istituzionali. Abbiamo pertanto a disposizione, per la prima volta, uno strumento fondamentale, con il quale noi cittadini siamo chiamati, con il nostro contributo, a dare delle priorità e un indirizzo ai "lavori" prima che il Parlamento entri nel merito delle riforme costituzionali. Certo, la speranza è quella che il portale messo a disposizione sia di facile fruizione per tutti gli utenti ma soprattutto che le nostre valutazioni, al termine della consultazione, siano realmente tenute in considerazione nelle scelte che il Parlamento sarà chiamato ad effettuare. La consultazione terminerà l'8 ottobre 2013.
Da lunedì 8 luglio 2013 parte la consultazione pubblica sulle riforme costituzionali. Di cosa si tratta? Tramite l'accesso al portalewww.partecipa.gov.it, ogni cittadino avrà la possibilità di partecipare al processo delle riforme fornendo le proprie indicazioni e considerazioni sui lavori istituzionali del Parlamento. La consultazione è articolata in tre fasi: un questionario breve e uno di approfondimento da subito (8 luglio) disponibili on line e una fase di discussione pubblica che verrà avviata in un secondo momento tramite comunicazione sui siti istituzionali. Abbiamo pertanto a disposizione, per la prima volta, uno strumento fondamentale, con il quale noi cittadini siamo chiamati, con il nostro contributo, a dare delle priorità e un indirizzo ai "lavori" prima che il Parlamento entri nel merito delle riforme costituzionali. Certo, la speranza è quella che il portale messo a disposizione sia di facile fruizione per tutti gli utenti ma soprattutto che le nostre valutazioni, al termine della consultazione, siano realmente tenute in considerazione nelle scelte che il Parlamento sarà chiamato ad effettuare. La consultazione terminerà l'8 ottobre 2013.
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