sabato 6 luglio 2013

Ingv: le aree dove si verificheranno i grandi terremoti del futuro, mappa e tempi di scuotimento atteso nei prossimi 50 anni


All’interno del proprio sito web, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha una sezione dedicata in maniera piuttosto ampia ai terremoti e, generalmente, alla previsione dei grandi eventi che potranno verificarsi in Italia nei prossimi anni. La previsione dei terremoti è un argomento fondamentale per la costruzione in maniera adeguata degli edifici nel nostro Paese e solo potenziando l’informazione in tal senso, è possibile risalire ai veri pericoli che le nostre abitazioni corrono. Di seguito quanto scritto all’interno dell’apposita sezione dell’Istituto e l’indirizzo alla mappa ingrandita dettagliatamente.
fonte: INGV (www.ingv.it)
fonte: INGV (www.ingv.it)
L’INGV ha fornito e sta fornendo con continuità previsioni probabilistiche di lungo e di breve termine. 
Con le previsioni probabilistiche di lungo-termine si possono identificare (e già lo si è fatto) le aree dove avverranno i grandi terremoti del futuro. Di particolare rilevanza in quest’ambito è la mappa di pericolosità elaborata dall’INGV nel 2004 (http://zonesismiche.mi.ingv.it/) che fornisce lo scuotimento del terreno atteso nei prossimi 50 anni.
Dalla mappa di Figura 2 appare evidente che la zona colpita dal terremoto è quella dove ci si aspettavano alti valori di scuotimento del terreno. In generale, questo tipo di studi permette di definire opportuni criteri di costruzione antisisimica (a tal proposito, se oggi tali procedure si seguissero alla lettera, la previsione dei terremoti sarebbe di scarsa utilità, poiché i crolli sarebbero minimi).

Nessun commento:

Posta un commento