mercoledì 5 giugno 2013

Dopo De Palo anche Alemanno aggredito alla Garbatella

Bottigliate ad Alemanno: la libertà della sinistra

Contestato al quartiere rosso della Garbatella: "Fuori i fascisti"




Roma - «Fuori i fascisti dalla Garbatella!» Ti accolgono così. Senza dialettica, senza confronto civile. Senza rispetto. Ecco cosa ti capita se, a differenza del tuo avversario, ti rimbocchi le maniche e vai casa per casa, strada per strada a chiedere di rinnovare la fiducia nel tuo lavoro di amministratore pubblico.
Alcune persone contestano il sindaco di Roma Gianni Alemanno
I destini diversi di Alemanno e Marino si chiariscono nell'incidente occorso al primo, ieri pomeriggio nel popolare quartiere della Garbatella. Uno va nella roccaforte dei centri sociali pur di confrontarsi con tutti. L'altro evita ogni situazione rischiosa. 
Il sindaco è stato subito aggredito verbalmente da un piccolo gruppo di persone ma non si è sottratto. Nemmeno con chi gli urlava contro e con chi da lontano arrivava al punto di lanciare lattine e bottigliette vuote, tanto che è dovuta intervenire la polizia. Alemanno ha ricevuto poi in serata la solidarietà di tanti. A partire dagli alleati. Ignazio La Russa (FdI) spiega l'accaduto come la paura degli avversari circa la sua rimonta. Ma tutti si stupiscono del silenzio in casa Marino. Nessun segnale di solidarietà, con il chirurgo genovese che si limita a dire in serata: «Non sapevo niente». Molti però individuano nella lobby dei centri sociali (sponsor di Marino, secondo gli esponenti romani del Pdl) la paura che la vittoria di Alemanno possa stroncare il fenomeno delle occupazioni. Marino intanto evita ogni forma di «collisione» con l'avversario e arriva al punto di fingersi in ritardo per non trovarsi nello stesso luogo e allo stesso momento del suo sfidante. La cornice era ieri mattina il mercato di Cesano. L'incontro ovviamente è saltato. Si dovrà aspettare domani sera (su SkyTg24 alle 21) per vedere i due sfidanti affrontarsi direttamente
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Fonte: Il Giornale

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