Ci siamo, il dado è tratto. Ecco la Giunta Marino. Carenze? Troppe pari opportunità e poca famiglia ma tranquilli non finiremo come gli USA, al massimo ci toccherò protestare come in Francia......
Sei ‘politici’ e sei ‘tecnici’. Mantenuta anche la promessa di un esecutivo in perfetta parità tra uomini e donne. “Sono molto soddisfatto” ha spiegato Marino che ci ha tenuto a sottolineare, come più volte ha fatto nel tempo, la grande attenzione ai curricula ma anche alla “passione” che ognuna delle persone scelte metterà nel sostenere il compito che gli è stato affidato.
Al suo fianco,Luigi Nieri (Sel), ex assessore comunale e regionale, che sarà vicesindaco con delega al Patrimonio. Nel presentarlo, Marino ci ha tenuto a sottolineare che la scelta di affidargli quel posto non è derivata da alcun accordo politico. “Non ha mai chiesto la garanzia di una poltrona nella nuova giunta” ha spiegato Marino. “Qualche mese fa venne da me in Senato e mi disse che ero la persona giusta per diventare il sindaco di Roma”. Come ha raccontato l’ex senatore, Nieri “ha messo a disposizione di tutta la mia squadra la sua profonda conoscenza della città e di temi come quelli sociali o del Bilancio”.
In ordine alfabetico (anche il vicesindaco ha rispettato questa successione tanto che è stato presentato quasi al termine dell’elenco), Marino ha presentato la sua squadra. “Decideremo tutti insieme” ha ripetuto più volte. Flavia Barca cui andrà l’assessorato alla Cultura, creatività e promozione artistica seguita da Alessandra Cattoi alla Scuola, infanzia, giovani e pari opportunità. In relazione al posto all’Urbanistica, che sarà occupato da Giovanni Caudo, Marino ha sottolineato la grande discontinuità rispetto al passato rappresentata da questa scelta: “Mai più cemento nell’agro romano, ma cantieri in tutta la città per rigenerare il costruito”.
Al Sostegno sociale e sussidiarietà c’è Rita Cutini “da sempre attenta agli ultimi” mentre per “uno dei temi più sentiti dai romani” i Trasporti e la mobilità la scelta è caduta su “una persona di grande esperienza” Guido Improta. Turismo e commercio, assessorato che si chiamerà Roma Produttiva, sono stati affidati alla deputata Marta Leonori “in viaggio proprio in questo momento dagli Stati Uniti all’Italia”.
Altra questione centrale per Roma finirà nelle mani di Estella Marino: l’assessorato all’Ambiente, rifiuti e agroalimentare mentre le Periferie e i lavori pubblici a Paolo Masini che ha dimostrato grande attenzione al sociale durante la sua attività consiliare in opposizione ad Alemanno”. Infine la poltrona del Lavoro, casa ed emergenza Abitativa a Daniele Ozzimo e Qualità della Vita, Sport e Benessere all’ex campione paralimpico Luca Pancalli. E a chi gli ha chiesto conto delle possibili barriere architettoniche per permettere all’assessore tetraplegico di accedere al Campidoglio, Marino ha risposto: “Non ce ne sarà neanche una”.
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