La Polonia e' il Paese europeo meno caro per i cibi di generi alimentari e bevande non alcoliche.
Prendendo come parametro la media dei 27 a quota 100, i prezzi in Polonia sono i piu' bassi in assoluto (61), anche rispetto a Croazia (92), Montenegro (76), Serbia (71) e Turchia (88). Fa eccezione l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, che si attesta a quota 58. E' quanto rileva Eurostat, che vede molto al di sotto della media europea anche i prezzi di Romania (67) e Bulgaria (68). Nella regione dei Balcani, la Slovenia segna 97 e la Grecia 104.
Il low cost di pane e cereali si registra in Bulgaria (57), ma il primato per la carne piu' economica tocca alla Polonia (55), insieme a quello di latte, formaggio e uova (63). Sempre in Bulgaria costano meno gli alcolici (67), seguita da Romania (75), Ungheria (79) e Germania (82). Il tabacco conviene invece in Ungheria (52), Lituania (55), poi Bulgaria (57) e Polonia (58). Complessivamente, per quanto riguarda i generi alimentari, la spesa costa di piu' nei paesi nordici, con in testa Danimarca (143) e Svezia (124), poi Austria, Finlandia, Irlanda e Lussemburgo.
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