martedì 19 novembre 2013

Salute, benessere, alimentazione. La colazione ed il dolcetto che non fa male

La colazione è il pasto più importante di tutta la giornata; al risveglio, il nostro organismo ha bisogno di una sferzata di energia per rimettersi in moto dopo le lunghe ore di digiuno. Inoltre, mangiare a sufficienza a colazione  evita pericolosi cali di zucchero che si ripercuoto sullo svolgimento delle proprie mansioni; anche per i ragazzi la colazione è fondamentale perché li aiuta ad affrontare con grinta gli impegni scolastici. La colazione ha il compito di fornire circa il 15% del fabbisogno energetico quotidiano e, perché sia completa dovrebbe comprendere latte o yogurt, cereali, frutta, fette biscottate o biscotti.
La buona notizia è che, mangiare un dolcetto a colazione aiuta a dimagrire
Questo è quanto è emerso da uno studio condotto dal dipartimento di dietologia dell’Università di Tel Aviv; la ricerca ha dimostrato che i pazienti che hanno mangiato proteine, carboidrati e dolci sono dimagriti di più e hanno mantenuto i risultati. 
La spiegazione, è legata al metabolismo che, al mattino funziona meglio; inoltre, avendo tutto il giorno davanti, è facile bruciare le calorie accumulate da una colazione abbondante.
Al contrario in genere, i dolci vengono mangiati in momenti in cui è difficile smaltirli, come accade la sera dopo cena, alle calorie del pasto si sommano quelle del dessert che vengono immagazzinate e non smaltite. Dopo cena solitamente non facciamo movimento, se non quello necessario per sdraiarci sul divano e le calorie non vengono bruciate.
I ricercatori israeliani, hanno sottolineato che è la colazione a determinare i livelli di grelina, cioè dell’ormone che si occupa di incrementare l’appetito. Una buona colazione è in grado di limitare la grelina, facendoci quindi percepire uno stimolo meno acuto. Lo studio, ha esaminato 193 pazienti che hanno seguito una dieta di 1400 calorie per le donne e di 1600 per gli uomini. A colazione, un gruppo mangiava proteine, carboidrati e dolci, come del cioccolato o fettine di torta, mentre l’altro consumava un pasto meno calorico, composto da soli carboidrati. A metà percorso, i volontari erano dimagriti di ben 15 chili ma, dopo 32 settimana si è notato che il gruppo che aveva consumato una colazione abbondante, era dimagrito ulteriormente di sette chili; invece, il secondo gruppo aveva ripreso circa dieci chili. Da questi dati gli studiosi hanno capito che l’efficacia della dieta dipende dalla colazione; inoltre, evitare qualsiasi dolce può portare il paziente a perdere il controllo e a compiere delle vere e proprie abbuffate. 
Mangiando dolci al mattino, la dieta diventa meno rigida e pesante e si affronta il regime ipocalorico con più grinta; oltre a questo risvolto psicologico, l’organismo non soffre per cali di zuccheri e ci si sente sempre grintosi. Secondo i dati elaborati dagli scienziati dell’Università di Tel Aviv, chi non mangiava dolci al mattino, si sentiva meno sazio e molto tentato ad infrangere le regole.
Per riuscire a portare avanti una dieta , mantenendo i risultati, è opportuno concedersi qualche sfizio dolce a colazione; vanno benissimo una fette di torta casalinga, del cioccolato o dei biscotti che ci mettono di buon umore e ci tengono lontani dalle tentazioni durante tutto il resto della giornata.

Nessun commento:

Posta un commento