mercoledì 13 novembre 2013

La Basilica dei Santi Quattro Coronati a Roma

La Basilica dei Santi Quattro Coronati è situata nel rione romano del Celio, sull'omonimo colle. I nomi dei quattro santi titolari, secondo la Pontificia Academia Cultorum Martyrum, che vi pone una stazione al Lunedì della IV settimana di Quaresima, sono: Castorio, Sinfroniano, Claudio e Nicostrato, commemorati l'8 novembre e divenuti simbolo della massoneria. Ecco come ci descrive la storia dei Quattro Coronati Jacopo da Varagine nella "Leggenda aurea":
"I Quattro Coronati furono Severo, Severino, Carpoforo, Vittoriano; per ordine di Diocleziano furono battuti sino a che non furono morti, con flagelli terminanti in pallottole di piombo. Per molto tempo i loro nomi restarono sconosciuti, ma furono poi rivelati dal Signore e la loro festa fu fissata insieme a quella di cinque altri martiri: Claudio, Castore, Nicostrato, Sinforiano e Simplicio che subirono il martirio due anni dopo i quattro Coronati.
Questi cinque erano scultori e perché rifiutarono di scolpire la statua di un idolo, come Diocleziano aveva comandato, e di sacrificare agli dei, furono condannati ad essere chiusi vivi in una cassa di piombo e gettati in mare nell’anno 287 del Signore. Furono venerati insieme agli altri quattro di cui si ignorava il nome e che il papa Melchiade volle fossero chiamati i Quattro Coronati; quando più tardi i loro nomi furono conosciuti, l’uso continuo a chiamarli così".
I nove martiri vennero sepolti insieme. Nel 310 papa Melchiade diede loro l'appellativo di Quatuor Coronati e nel VII papa Onorio eresse una basilica in memoria dei Quatuor Coronati. Nell’ 848 i resti dei nove martiri furono portati nella chiesa dei Quatuor Coronati e da qui nacque la confusione: mentre i cinque scalpellini (marmorarii) furono dimenticati, i Quatuor Coronati divennero i protettori dell’arte del costruire in sostituzione degli altri cinque la cui professione venne unita al nome dei quattro.

Interno - autore Lalupa - rilasciata in base alla
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I Quatuor Coronati divennero uno dei miti (come quello di Hiram, il costruttore del Tempio di Salomone) delle varie gilde, corporazioni e confraternite che precedettero lo stabilirsi della Massoneria vera e propria.

I quattro santi coronati - entrata della Cappella di S. Silvestro
autore Sibeaster - rilasciata in base alla
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(uno dei 4 santi sembra avere in mano un compasso)
I simboli massonici ed esoterici del chiostro

Il culto dei Quattro Santi Coronati scomparve con l'avvento della Riforma Protestante onorando san Giovanni Battista e san Giovanni l'Evangelista che occuparono un posto importante, sia per la posizione nel calendario sia dal punto di vista massonico. Probabilmente la Corporazione dei Muratori aveva la sua sede all'interno della Chiesa dei Santi Quattro Coronati che è luogo ricchissimo di simboli suggestivi. I più importanti si trovano all'interno del chiostro e sono la "triplice cinta druidica" che simboleggia il percorso che porta al Sé, e i segni X, I, D, incisi nel pavimento in cui la X nasce dall'incontro di due triangoli e si rifà alla nota stella a sei punte. Probabile membro della Corporazione era Francesco Borromini che disseminò Roma di simboli esoterici e massonici. Questa corporazione era una massoneria ante litteram, il cui motto recitava «esporre segretamente e dimostrare silenziosamente».  


il chiostro
Molto importante è l'oratorio di San Silvestro: decorato da notevoli affreschi duecenteschi in stile bizantineggiante con "Storie di papa Silvestro e dell'imperatore Costantino I", tratte dalla leggenda narrata negli Actus Silvestri, testimonia anche nel programma iconografico la rilevanza politica del complesso nel contesto del potere temporale del papato.

Esempio di Nodo di Salomone

Esempio di Triplice Cinta trovata nel Chiostro

Esempio di gioco
Questo schema, oltre ad essere ritenuto un gioco, sembra essere un regolo calcolatore o un abaco. Matizia Maroni Lumbroso afferma che il graffito rappresenta un gioco di abilità e di fortuna. Un giocatore lancia un oggetto sulla tavola cercando di ottenere il punteggio più alto possibile.
Matizia Maroni Lumbroso, "Un quiz da risolvere nel chiostro dei SS. Quattro Coronati", L'Urbe 2 (1963), pp. 38-43)

croce patente
Esempio di Alquerque (L'Alquerque o Quirkat è un antichissimo gioco da tavolo astratto, probabilmente originario del Medio Oriente. È un antenato della dama e di numerosi altri giochi, tra cui il fanorona, gioco nazionale del Madagascar).
Lo stesso simbolo rappresenta anche il centro sacro.
Crismon o Monogramma di Cristo

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