giovedì 24 gennaio 2013

Storie di vita



Vi racconto una storiella. Sveglia alle 06.45 per giungere ad un appuntamento di lavoro (molto importante alle 09.00). Tutto calcolato con margini di tempo adeguato (anche una sosta di 15 minuti per motivi sentimentali). Ma indovinate l'imprevisto? La moto decide di abbandonare qualunque segnale di vita al Foro Italico. Cosa fare? Imprecare, spaccare il mondo, sedersi e commiserarsi? Assolutamenteno! Togliersi il casco e spingere il più velocemente possibile il motorino sino a Piazzale Flaminio, lasciare la moto dal meccanico (non vi dico la gravità del danno e la spesa... lasciamo perdere il dettaglio!) correre alla Metro sino a Cipro e poi sfrecciare sino al luogo dell'appuntamento (sempre avendo sulle spalle un grosso zaino con computer). L'appuntamento? In attesa di maturare o di essere spostato a domani e pensate che stasera alle 18.30 devo essere all'Eur (mi sa tanto dovrò andarci con i mezzi). In serata in arrivo altre situazioni di non facile gestione ed in tutto questo lavorare per un presente ed un futuro tutti da "conquistare". Come fare? Tanta Fede, tanto desiderio di "Fede...." e tanta forza fisica e psicologica. Alcuni di voi so che vivono anch'essi disavventure tipo questa che dirvi.... coraggio ragazzi dopo il buoi c'è sempre il sole, d'altronde la luce vive di propria forza, il buio può esistere esclusivamente se la luce non c'è ed allora LUCE for Ever! Forza ragazzi!

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