mercoledì 22 maggio 2013

L’Onorevole Stracquadanio: "Chi guadagna 500 euro al mese è uno sfigato, per fortuna sono pochissimi in Italia".


stracquadanio







L’onorevole Giorgio Clelio Stracquadanio della lista Monti
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 Sono stufo di questa retorica piagnona, chi guadagna 500 euro al mese è uno sfigato, per fortuna sono pochissimi in Italia. Si tratta di una piccola quota di popolazione, altrimenti avremmo i morti di fame per le strade. Ma chi li guadagna?
Aggiungo: i parlamentari che lavorano seriamente dovrebbero guadagnare di più. Hanno una responsabilità enorme ogni volta che schiacciano un pulsante per votare. Dalla Camera io incasso 18 mila euro al mese. Tra appartamento, telefono, spese per l’auto, documentazione e sito web, alla fine me ne restano solo 4 mila.
Illustre On. Stracquadanio,
posso comprendere quanto sia difficile la vita da Onorevole, d’altronde vivere con 216.000 euro all’anno,18.000 euro al mese, 600 euro al giorno, dev’essere proprio difficile.
Pensi che: quello che lei percepisce in un solo giorno di “lavoro”, lo percepisce all’incirca un sesto della popolazione Italiana in un mese, per di più le ricordo che, nel suo Paese ci sono 3 milioni di Italiani, i quali vivono a reddito “0 .00″perché DISOCCUPATI.
Illustre On. Stracquadanio, ma lei, su che pianeta vive?
  • Pensi che: un comune cittadino deve lavorare 8 ore al giorno per 22 lunghissimi giorni, riuscendo a portare a casa poco più di 1.000 euro al mese.
Mentre lei, “lavora” 4 ore al giorno per 22 lunghissimi giorni, riuscendo a portare a casa 216.000 euro all’anno,18.000 euro al mese, 600 euro al giorno.
  • Pensi che: un comune cittadino non ha più la possibilità di permettersi un automobile, figuriamoci una connessione ad internet tantomeno sostenere il mutuo della propria casa.
Mentre lei usuffruisce dei seguenti Benefit “totalmente rimborsati dal suo partito”: telefonia mobile (cellulari), lavaggio biancheria, trasporti aerei, pedaggi autostradali, assicurazioni sulla vita ed infortunio, accertamenti diagnostici, trasporti ferroviari, spese postali, rimborso spese ed Affitto).
  • Pensi che: un comune cittadino per maturare la pensione di 1.200 euro al mese, “se mai la prenderà”, dovrà lavorare all’incirca 40 anni.
Mentre lei, dopo 22 lunghissimi giorni di lavoro, percepirà una “mini pensione” di 5.748 euro al mese.
Illustre On. Stracquadanio, ma si rende conto dell’enorme disparità di trattamento? Crede ancora che la vita da Onorevole sia così difficile?
A conclusione di quanto scritto, le suggerirei di rendere pubblico il numero del suo conto corrente, dando, la possibilità a noi comuni cittadini, di sostenerla, garantendole una vita più agiata e “dignitosa”.

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