Era la prima volta che l’Ucraina schierava una squadra nella Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena e debutto migliore non poteva essere con la vittoria centrata dal team giallo-blu del miliardario Alexander Onyschenko.
Il quartetto, formato da Cassio Rivetti con Temple Road, Oleg Krasyuk con Nobylis, Ulrich Kirchhoff con Verdi e Katharina Offel con Pour Le Poussage, si è infatti aggiudicato la Furusiyya FEI Nations Cup presented by Longines di Roma davanti alla Germania e alla Francia. Tutto si è però deciso dopo un barrage a tre, dato che la squadra ucraina aveva chiuso le due manche della Coppa delle Nazioni a pari merito con tedeschi e francesi con 8 penalità. Per il barrage sono quindi scesi in campo Ludger Beerbaum su Chaman, che ha chiuso con 4 penalità nel tempo di 40 secondi e 84 centesimi, Patrice Deleveau in sella a Orient Express HDC, che ha commesso un errore sul primo ostacolo fermando il cronometro sul tempo di 41 secondi e 84 centesimi, e Cassio Rivetti. In sella a Temple Road Rivetti ha quindi avuto compito facile puntando al percorso netto. E così è stato seppur con tre penalità per un fuori tempo di 5 secondi.
Senz’altro buona la prova dell’Italia che ha ottenuto il quarto posto.
Juan Carlos Garcia e Bonzai van de Warande hanno chiuso con convincente doppio percorso netto e Roberto Turchetto su Baretto ha invece commesso un errore nel primo giro sull’ultimo ostacolo. Francesco Franco e Cassandra, invece, dopo le 12 penalità della prima anche, nella seconda hanno riportato solo un fuori tempo (1 penalità), mentre Emanuele Gaudiano, dopo il rifiuto di Cocoshynsky al numero tre con caduta della prima manche, ha concluso con 8 penalità la seconda.
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