La festa della mamma: storia e dedizione ai figli per un mondo migliore...

Tanti festeggiamenti per le mamme. Una domenica speciale per molti. Ma non tutti sanno da dove nesce l'idea di questa festa. Noi ve lo sveliamo.................

La festa della mamma è una ricorrenza diffusa in tutto il mondo dal 1914 da un’idea di Anna M. Jarvis, insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton, nel West Virginia. La donna, con lo scopo di rendere omaggio alla mamma venuta meno, inviò formale richiesta ai Ministri e ai membri del Congresso, tanto che nel 1914, il Presidente Woodrow, rese ufficiale questa festa chiamandola “Mother’s Day” e la “fissò” nella seconda domenica di maggio.
In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da Don Otello Migliosi ad Assisi nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Inizialmente si festeggiava l’8 maggio ma poi fu deciso, così come accade in tutti gli altri Paesi, di celebrare questa festa, la seconda domenica di maggio. La festa della mamma rappresenta quindi un giorno “speciale” da dedicare quindi a alla nostra “mamma”, da trascorrere rigorosamente in famiglia, magari programmando una gita fuori porta tutti insieme. Il colore tipico di questa giornata è il rosa (anche come fiore), per il suo profumo delicato che ben si addice alla “dolce” figura della mamma.

Il "mestiere" di madre non è facile diciamo che si tratta di una "vocazione" che non tutte le donne vogliono prendersi perchè non semplice e molto dispensioso ma affrontandolo con amore è un dono meraviglioso che la vita può donare.

A tal proposito va segnalata uan fantastica esternazione di Papa Francesco il quale ha dichiarato candidamente "siate madri non siate zitelle".

Essere madri è un gesto d'amore, donarsi per i propri fogli è un grande gesto d'amore.

Tante donne preferiscono la carriera, la libertà, l'mmaturità ad un dono così grande che la vita offre loro.

Rispetto per la libertà e l'immaturità di tutte ma una cosa è certa..... la mamma è sempre la mamma ed un bambino sa sempre di poter contare su di lei.

Non tradiamo mai la fiducia dei piccoli e ricordiamoci che con il nostro esempio possiamo farne degli uomini e delle donne in grado di migliorare il mondo...... (sempre e comunque con l'aiuto dei papà!)