Ora che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come “forse cancerogeni”, un po’ di preoccupazione si sta diffondendo tra le persone che, però, difficilmente rinunceranno al proprio cellulare, nonostante il rischio dipossibili tumori.
Possiamo impegnarci a seguire qualche piccola regola di buon senso nella gestione quotidiana di cellulari e dispositivi wireless, in modo da contenere gli eventuali rischi collegati all’esposizione prolungata ai campi elettromagnetici.
Siamo disposti a rinunciare al cellulare? Almeno usare il cellulare correttamente potrebbe scongiurare terribili malattie
Ora che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come “forse cancerogeni”, un po’ di preoccupazione si sta diffondendo tra le persone che, però, difficilmente rinunceranno al proprio cellulare, nonostante il rischio dipossibili tumori.
Possiamo impegnarci a seguire qualche piccola regola di buon senso nella gestione quotidiana di cellulari e dispositivi wireless, in modo da contenere gli eventuali rischi collegati all’esposizione prolungata ai suddetti campi elettromagnetici
Come usare il cellulare.
Tenere cellulari/dispositivi wifi lontani dal corpo mentre sono accesi (quindi, evitiamo sempre, quando è possibile, di riporli in tasca!)
Limitare l’uso diretto del cellulare a meno di 30 minuti al giorno: se è possibile, per conversazioni importati preferite vedervi di persona. Siccome le onde non sono solamente quelle del cellulare, ma anche quelle delle altre connessioni senza fili, è opportuno disattivare Bluetooth o Wi-Fi se non vengono utilizzati.
Tenere cellulari/dispositivi wifi lontani dal corpo mentre sono accesi (quindi, evitiamo sempre, quando è possibile, di riporli in tasca!)
Limitare l’uso diretto del cellulare a meno di 30 minuti al giorno: se è possibile, per conversazioni importati preferite vedervi di persona. Siccome le onde non sono solamente quelle del cellulare, ma anche quelle delle altre connessioni senza fili, è opportuno disattivare Bluetooth o Wi-Fi se non vengono utilizzati.
C’è anche chi consiglia di non fare telefonate in movimento, per cambiare continuamente cella potrebbe determinare una maggiore esposizione alle onde.
Utilizzare preferibilmente gli auricolari per chiamare/ricevere telefonate, non auricolari bluetooth.
Tutte le volte in cui è possibile, preferire i messaggi di testo (sms | mms) alle telefonate.
Fare in modo che i bambini e ragazzi di età inferiore ai 16 anni utilizzino il cellulare in modo limitato
Utilizzare preferibilmente gli auricolari per chiamare/ricevere telefonate, non auricolari bluetooth.
Tutte le volte in cui è possibile, preferire i messaggi di testo (sms | mms) alle telefonate.
Fare in modo che i bambini e ragazzi di età inferiore ai 16 anni utilizzino il cellulare in modo limitato
Assumere integratori antiossidanti, come ad esempio il ginkgo biloba (in ogni caso, è sempre una buona abitudine chiedere un parere preventivo al nostro medico curante, prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento)
Avere una dieta equilibrata: una dieta corretta, infatti, variata e ricca di frutta e verdure, aiuta ad aumentare le nostre difese immunitarie.
Avere una dieta equilibrata: una dieta corretta, infatti, variata e ricca di frutta e verdure, aiuta ad aumentare le nostre difese immunitarie.
C’è la notizia di una nuova ricerca che, addirittura, mette in luce gli effetti benefici per l’ attività cognitiva derivanti dall’esposizione alle onde elettromagnetiche dei cellulari che stimolerebbero l’attività del cervello.
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