Il premier ungherese Vittorio Orban |
Gentili amici italiani, non é la prima volta che scrivo a voi italiani sull’Ungheria,spiegando tante cose ed anche ora scrivo a risposta di un articolo che riporta falsità e inesattezze sull’Ungheria.
In Ungheria nel 2010 il partito Fidesz KDNP ha vinto con i 2/3 le elezioni, e un tale risultato si trova molto di rado in Europa. I socialisti ed i liberalisti ungheresi in modo subdolo reclamizzano in maniera negativa l’Ungheria, affermando forti falsità all’estero (al parlamento europeo, all’Unione Europea, agli Usa e nei programmi) sul governo Fidesz e il capo del governoOrbán Viktor.
Adesso nel 2013 ci sono stati dei forti cambiamenti nelle leggi costituzionali ed ora in primavera i socialisti e liberalisti provano su questo punto a schiacciare e portare in cattiva luce il governoFidesz. Voi italiani vi ricorderete che alla fine del 2011 i socialisti e liberalisti volevano far dimettere Orbán Viktor, anche aiutati dall’estero (il Parlamento Europeo, dall’Unione Europea,dagli Usa). Questo progetto non é andato a buon fine anche pur avendo ricevuto la forza dall’estero, e in questo periodo (nel 2011) il capo del governo ha subìto molta pressione, ma la popolazione ungherese in maniera esemplare é stata a fianco al suo governo che è espressione, ricordiamo dei 2/3 del popolo, popolo che è stato vicino al suo capo del governo Viktor scendendo nelle strade e nelle piazze di Budapest con manifestazioni civili e spontanee chiamate “marcia della pace”.
A Budapest c’erano piú di mezzo milione di manifestanti e piú di centomila persone che hanno assistito a tutto tramite i mass media. Persone solidali con il capo del governo, persone provenienti da tutta l’Ungheria e dall’estero (Lituania, Polonia, Italia, Germania). Chi scrive ha personalmente partecipato alla manifestazione e ha conosciuto persone straniere che si sono congratulate con noi ungheresi per come appoggiamo e siamo vicini al nostro governo. I gruppi socialisti e liberalisti ungheresi ed i socialisti e liberalisti stranieri che attaccavano il governo Viktor si sono naturalmente, di fronte ad un sostegno così plebiscitario, indeboliti. Oggi nella primavera del 2013 costoro sono partiti all’attacco delle leggi costituzionali ungheresi, del governo nella sua legittimità ed è in corso una campagna di aggressione nei confronti di Orbán Viktor. L’Ue e gli Usa sono preoccupati per i cambiamenti delle leggi in Ungheria. Lasciatemi ora esporre quali sono i cambiamenti apportati alle leggi, anche costituzionali, che secondo loro non vanno bene.
1. Una legge non permette ai senzatetto di vivere per strada e nei posti pubblici, ma questa legge dice anche che il governo deve dare ai senzatetto un posto dove vivere, ciò che é giá stato fatto aBudapest, in una grande struttura ove esiste ed è operativo anche il controllo medico. Questa situazione esisteva giá negli anni tra il 1998 e il 2002 (governo Orbán Viktor), ma nel 2002 i socialisti hanno vinto ed il loro governo ha chiuso queste strutture, risultato: i senzatetto si sono ritrovati per strada.
2. Il governo vuole fare un contratto con gli universitari che studiano grazie al finanziamento completo 100% dello Stato, i quali quando prenderanno la laurea e andranno a lavorare, per i primi dieci anni di lavoro, se ne passano piú di cinque all’estero, allora dovranno ripagare parte dell’aiuto ricevuto dallo Stato per studiare. Questa abnorme migrazione dei laureati non é solo un problema ungherese ma anche di altri stati europei. Per esempio in Inghilterra e in Germaniaarrivano tanti dottori e infermieri dai paesi dell’Est Europa perché a loro volta hanno trovato dei posti vuoti, laddove i neo laureati inglesi e tedeschi a loro volta sono migrati in altri paesi (in primis Usa). A livello legislativo dell’Unione europea c’é un programma simile per arginare questo problema.
3. Altri problemi
- L’Ue e gli Usa sostengono che i cambiamenti di legge operati dal governo abbassino i poteri della Corte costituzionale, ma questo non é vero perché la Corte costituzionale puó ancora e semprebloccare o modificare la legge.
- Anche riguardo l’argomento della famiglia le forze di maggioranza sono assediate dalla stampa delle forze “progressite” nonché da molte pressioni internazionali, sull’onda delle liberalizzazioni dei cosiddetti matrimoni gay (Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda eccetera). Per chi scrive, e per i 2/3 dell’Ungheria, il matrimonio puó essere soltanto quello tra un uomo ed una donna. La base della famiglia é il matrimonio.
Il capo del governo in maniera chiara ha detto che l’Ungheria e il suo governo si attiengono alle leggi europee, come è sempre stato e sarà sempre. Fino al 2010 esistevano delle leggi risalenti al al periodo immediatamente posteriore alla seconda guerra mondiale, al ’49, di stampo russo-sovietico. E’ necessaria pertanto una riforma della legislazione. Capirete che le resistenze dei socialisti sono bene interessate, ma logore e stantie e riportano ad un periodo che il paese spera di essersi lasciato alle spalle per sempre.
Il primo gennaio 2012 hanno preso formalmente vigore le nuove leggi grazie alle quali la frase d’esordio della Legge fondamentale recita: ”Dio benedica gli ungheresi”. Queste leggi costituzionali dimostrano che l’Ungheria é aperta al cristianesimo e nei confronti di Dio.
Questo dà il segno di come governo e popolazione ungheresi siano uniti e questo é una cosa meravigliosa. Vedete, su questi argomenti i socialisti e liberalisti ungheresi conducono un’agguerrita battaglia, quí nello Stato ungherese, ma anche all’estero e sopratutto nelle sedi delle organizzazioni internazionali (in particolare in seno all’Ue). L’Ungheria é forte, indipendente e democratica e non conviene diffamarla. Amici italiani! In Ungheria tra un anno ci saranno le elezioni politiche per il governo. Per questo i socialisti e liberalisti sono già in campagna elettorale per portare in cattiva luce l’operato del governo mentendo e riportando falsitá alla popolazione, anche quella europea.
A chi scrive è dispiaciuto di aver letto frasi non veritiere su alcuna stampa italiana, anche di destra. Per esempio Viktor é stato lo scorso anno all’EPP per una conferenza e in quell’occasione ha espresso delle belle parole per Berlusconi. Abbiamo letto degli articoli riportati dai giornali italiani dove scrivevano che in Ungheria esiste la dittatura. Io come persona giovane ungherese con una compagna che é italiana e viviamo quí in Ungheria, con cuore sincero affermo fermamente che “Non è vero! Non esiste dittatura in Ungheria”.
L’Ungheria é uno Stato libero con una popolazione fiera del suo stato, dove vivono e lavoranoliberamente ungheresi e molti stranieri: anzi é ancora piú libera di tanti altri stati europei. Se volete vedere di persona l’Ungheria per provare, per capire come si vive quí, volentieri potrei aiutarvi in questo. Amici italiani, grazie per aver letto la mia lettera. Vi auguro tante cose belle e positive, a voi e all’Italia. Viva l’Ungheria!
Kovács András
Ungherese
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