Pierre Janet fu uno dei più importanti ed influenti psicologi francesi tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo.
I suoi studi sulla dissociazione ed il trauma psicologico sono considerati fondamentali per la comprensione clinica di tali tematiche, ed hanno profondamente influenzato la nascita della psicologia dinamica.
Pierre Marie Félix Janet (Parigi, 30 maggio 1859 – Parigi, 27 febbraio 1947) è stato uno psicologo e filosofo francese.
Pierre Janet fu uno dei più importanti ed influenti psicologi francesi tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo.
Fu uno dei primi ricercatori ad evidenziare una connessione diretta tra gli eventi nella vita passata di un soggetto e la sintomatologia traumatica da essi derivante; coniò i concetti ed i termini didissociazione e subconscio, e sviluppò un'importante teoria della mente basata sul concetto di livelli funzionali, destinata a risultare di grande importanza nella psicotraumatologia del XX secolo. Il suo modello è ad esempio considerato un precursore importante delle attuali teorie psicotraumatologiche sul "dual processing" degli stimoli traumatici.
Fu tra i primi ad evidenziare come la sintomatologia psicopatologica possa essere un'espressione simbolica del materiale inconscio “dissociato” (quello che in seguito Sigmund Freud avrebbe definito come materiale rimosso), e propose al riguardo un approccio terapeutico definito di analisi psicologica. Le prime esposizioni organiche di tale modello psicopatologico sono presentate nel1898, nel classico testo in due volumi Névroses et Idées Fixes, e nell'ampio capitolo Traitement Psychologique de l'Hystérie pubblicato all'interno del Traité de Thérapeutique Appliquée di Albert Robin.
Henri Ellenberger, nella sua celebre opera storiografica The Discovery of the Unconscious, valutò che il vero merito di aver fondato la psicoterapia psicodinamica dovesse essere attribuito a Janet più che a Freud, definendo la sottovalutata influenza dell'opera di Janet sulla nascita della psicoanalisi come "una grande città sepolta sotto le ceneri, come Pompei (...) la sua opera fu una delle fonti principali per Freud, Jung e Adler".
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