sabato 24 novembre 2012

Sesso: cambiano le "regole"




Un’indagine sulle maratone amorose boccia luoghi comuni e riabilita la «sveltina»,simbolo, finora, di prestazione modesta. Chi lo dice che un rapporto tirato alle lunghe sia per forza migliore di uno più breve?La qualità dell’amore non si misura a metraggio. E in barba alla cultura popolare che crea idee e aspettative irrealistiche su quanto ci si potrebbe intrattenere con il partner per essere soddisfatte, un’intera notte di sesso è pura fantasia che, tradotta in pratica, non dà i risultati sperati. A meno che non si parli della fase dell’innamoramento dove, passare un giorno intero a letto, è del tutto normale che per divertirsi sotto le lenzuola bastino 10 minuti. Il resto è noia. Lo dice un sondaggio americano che stupisce: il rapporto sessuale perfetto non supera i 13 minuti, preliminari esclusi. Dopo, la soglia di attenzione cala e il cervello comincia a pensare ad altro. Secondo la ricerca, tre minuti sono pochi, cinque adeguati, otto auspicabili e 13 eccessivi. Questo cronometro alla mano. Ma quanto «deve» o «non deve» durare il rapporto sessuale lo decide la coppia. Quando, entrambe i partner sono soddisfatti. Perché «fare l’amore non è una gara, ma un momento di fusione tra due corpi»

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