mercoledì 28 novembre 2012

Crisi dei matrimoni

Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. Tale tendenza alla diminuzione è in atto dal 1972, ma negli ultimi quattro anni si è particolarmente accentuata: infatti, la variazione media annua è stata del -4,5% tra il 2008 e il 2011, a fronte di un valore del -1,2% rilevato negli ultimi 20 anni. E' l'Istat a renderlo noto.
Quasi raddoppiate in appena tre anni, invece, le coppie di fatto in Italia. "La minore propensione a sancire con il vincolo matrimoniale la prima unione -scive l'Istat- è da mettere in relazione anche con la progressiva diffusione delle unioni di fatto, che da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-2011".
Sono le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili a far registrare l'incremento più sostenuto,arrivando ad un numero pari a 578 mila nel 2010-2011. La conferma di questo mutato atteggiamento viene dalle informazioni sulle coppie di fatto con figli. L'incidenza di bambini nati al di fuori del matrimonio + in continuo aumento: nel 2011 un nato su 4 ha i genitori non coniugati".
Il fenomeno del calo dei matrimoni, comunica l'Istat, ha interessato praticamente tutte le regioni. Nel periodo 2008-2011 il calo più marcato si è osservato in Sardegna (-7,7%), in Campania e nelle Marche (-6,9%) e in Abruzzo (-6,6%).
A diminuire sono soprattutto le prime nozze tra sposi entrambi di cittadinanza italiana: 155.395 celebrazioni nel 2011, circa 37 mila in meno negli ultimi quattro anni. Questa differenza spiega da sola l'82% della diminuzione osservata per il totale dei matrimoni nel 2008-2011. Un altro 17% della diminuzione totale è dovuto ai matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera: nel 2011 sono state celebrate 26.617 nozze con almeno uno sposo straniero (pari al 13% del totale), quasi 8 mila in meno rispetto al 2007, nonostante la lieve ripresa dell'ultimo anno. In particolare, i matrimoni misti, cioè quelli in cui un coniuge è italiano e l'altro straniero, ammontano a 18 mila nel 2011 (5.555 in meno rispetto al 2007).
Diminuiscono anche i secondi matrimoni: da 34.137 del 2008 a 31.048 del 2011, ma la loro quota sul totale è in crescita dal 13,8% del 2008 al 15,2% del 2011. Le nozze sono sempre più tardive. L'età media al primo matrimonio degli uomini è pari a 34 anni e quella delle donne a 31 anni.
Nel 2011 sono state celebrate con rito religioso 124.443 nozze, 39 mila in meno rispetto al 2008. I matrimoni civili subiscono una flessione più contenuta dovuta a quelli che riguardano cittadini stranieri. Per i primi matrimoni di coppie italiane, al contrario, la quota di unioni celebrate con rito civile è in continuo aumento:dal 18,8% del 2008 al 24% del 2011.

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