venerdì 1 giugno 2012

Donazioni per i terremotati? 5 Euro alle banche





Dopo il terremoto, disgrazia nella disgrazia, la retorica buonista che incita alla solidarietà può risultare indigesta a tanti, soprattutto se ai cittadini risparmiati dal cataclisma si chiede di essere partecipi del dolore altrui mettendo mano al portafogli. Eppure in tanti, in questi giorni, in silenzio e senza tante smancerie stanno offrendo i propri risparmi per la ricostruzione dell'Emilia, duramente provata dal sisma nel suo tessuto sociale ed economico. Chi si sta recando in banca per effettuare un bonifico mai penserebbe che offrire il proprio denaro possa avere un costo. E invece in tanti stanno scoprendo che quel bonifico costa 5 euro, la commissione trattenuta dalla banca per effettuare il versamento.

Il Giornale racconta oggi la vicenda del dottor Francesco Baldisserotto che si è recato presso una banca a versare la sua donazione per il terremoto dell'Emilia, ma alla fine ha desistito perché si è sentito preso in giro. Dopo questa segnalazione il quotidiano ha approfondito l'argomento telefonando a diversi direttori di filiale che hanno confermato i cinque euro di commissione bancarie sui bonifici destinati alla solidarietà per il terremoto. Le banche - rileva Il Giornale - specie se non sono la banca di riferimento, cioè se non si tratta della banca in cui il donatore ha un conto corrente, non fanno alcuna distinzione e applicano alla lettera i loro balzelli e le loro commissioni di bonifico. In altre parole non interessa affatto alla banca che sulla causale del bonifico ci sia scritto: terremotati o una qualsiasi altra parola che evochi generosità e solidarietà."


I direttori interpellati si sono giustificati affermando che "ci vorrebbe una disposizione ufficiale dell'Abi, una normativa ben precisa per uniformare il comportamento di tutte le banche in questo tipo di situazioni: commissione zero o infinitesimali per donazioni di qualsiasi importo". Mussari: la commissione sulle donazioni è stato un errore - E alla fine l'Abi si pronuncia per bocca del suo presidente Giuseppe Mussari, il quale ha dichiarato che i cinque euro di commissione chiesti dalle banche su alcuni bonifici nelle donazioni a favore dei terremotati dell'Emilia Romagna, "sono dovuti ad un errore del sistema informatico che verrà risolto, spero già domani". Per Mussari "non c'è assolutamente la volontà delle banche di guadagnare" dalle donazioni. "L'Abi inviterà le banche a non far pagare nulla" ha concluso.

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