lunedì 11 giugno 2012

Attacco ai cristiani: nessuna tutela. Il mondo guarda!



Ci ritroviamo ancora una volta a narrarvi di violenze e sangue contro i cristiani continuando a domandarci perchè! O meglio il perchè è evidente a tutti (anche a chi non vuol vedere ne sentire), quello che non tutti evincono è perchè nessuno fa nulla per evitare tutto questo e soprattutto perchè la legge della violenza deve ancora una volta sopprimere chi non la pensa come te. Nel mondo si sopporta tutto, chi uccide i bambini sostenendo che non sono "ancora tali", chi chiede parità di diritti senza averne il diritto, chi ruba, chi distrugge e danneggia però non si fa nulla contro la faziosità irrispettosa dell'altro. I credenti sanno che le scritture recitano il dovere del cristiano di raccogliere le proprie croci ed affrontarle ma tali croci non devono certo giungere dall'altrui intolleranza. Ed il mondo sta a guardare, anzi infierisce, si accanisce contro la Chiesa ed il Papa rei di ostentare ricchezza, di non pagare le tasse di tollerare alcuni "vizietti" sessuali. Follia, ignoranza, faziosità impreparazione. Nessuno deve giudicare l'altro e se proprio non può fare a meno di farlo quantomeno è obbligatorio documentarsi. BASTA con le barbarie, basta con il superEGO, basta con il volerfarsi belli negando l'ALTRO!!!!

Ma per ora nulla migliora. Siamo nuovamente qui a fare la cronaca degli ennesimi atti di barbarie. In Nigeria altri due  - un attentato suicida e una sparatoria - hanno preso di mira due chiese, nel centro e nel nord est del Paese, provocando almeno quattro morti e una cinquantina di feriti.
 
Nel primo attacco, sferrato durante la messa, un kamikaze ha fatto esplodere la sua auto contro una chiesa nella città di Jos, nello Stato del Plateau, nel centro del Paese. Secondo una fonte ufficiale locale, nella deflagrazione sono morti l'attentatore e altre due persone mentre 41 fedeli sono rimasti feriti. "Il kamikaze e altre due persone sono rimasti uccisi e ci sono 41 feriti. I feriti sono curati all'ospedale evangelico di Jos", ha dichiarato all'Afp un portavoce del governo locale, Pam Ayuba, precisando che la chiesa si trova a Rukuba Road.


Secondo il responsabile di una associazione cristiana, almeno una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite nell'attacco contro una seconda chiesa compiuto nella città di Biu, nel nord est. "Uomini armati hanno attaccato la chiesa durante la funzione religiosa", ha detto il presidente dell'Associazione cristiana della Nigeria di Biu, Samson Bukar. "Una fedele è stata uccisa e diversi altri sono stati feriti.

Due versano in gravi condizioni", ha detto, precisando che "gli aggressori sono fuggiti dopo l'attacco". Nessuno dei due attacchi è stato rivendicato ma il gruppo islamista Boko Haram, ha intensificato dal 2009 gli attentati contro responsabili governativi, forze di sicurezza e minoranze cristiane nelle città a maggioranza musulmane. E' di almeno 15 morti e 40 feriti il bilancio dell'ultimo attentato in ordine di tempo (il 3 giugno) compiuto in Nigeria  contro una chiesa cristiana.

Dunque Nigeria ancora sotto il fuoco del terrorismo di Boro Haram, che hanno rivedicato l'attentato. Ieri la notizia del rapimento del centrocampista del Lecce, il 28enne calciatore  Christian Obodo per la quale la polizia nigeriana ha promesso una pronta liberazione oggi l'ennesimo attacco alla comunità cristiana. Non c'è pace per la Nigeria che continua ad essere sotto assedio dei gruppi di fanatici.

Soltanto 8 giorni fa si era consumata un'altra giornata di sangue nel paese. Un'autobomba, guidata da un attentatore suicida, aveva causato la morte di almeno 15 persone  ed il ferimento di altre 40 nei pressi di una chiesa nella cittadina di Bauchi, nel nord-est del Paese.  


                                           

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