mercoledì 20 giugno 2012

Birra: consumi in crescita


In Italia cresce il consumo di birra anche se la preferenza resta sempre verso il vino

Lo testimonia Assobirra, grazie ad un'indagine condotta dall'Ispo (Istituto per gli studi sulla Pubblica Opinione) su un campione di 1200 persone, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne ( quindi manca una bella fetta di minorenni che malauguratamente ne fanno uso a volte eccessivo).
Gli italiani amano sempre più la birra
Fino a 2 o 3 anni fa, commentano da Assobirra, il 60% degli italiani si dichiarava consumatore o amante della birra. Oggi questo dato è aumentato, fino a raggiungere quota 71%. E l'importanza del dato è testimoniata dalla vicinanza con quello relativo ai consumatori di vino: il 78,6% del campione intervistato.

Ciò significa che, in un anno, il gradimento della birra è aumentato del 26%..

Attualmente il 28,8% dei consumatori dichiara di preferirla anche al vino, un dato più alto rispetto a quello del 2011, che si era attestato su un 22,9% (il vino, in questo caso, tocca quota 37%).

Anche l'età dei consumatori sembra essere aumentata : un pubblico sempre più maturo si reputa appassionato di birra: oggi, fanno notare, la birra può essere ritenuta la bevanda alcolica preferita delle persone di età inferiore ai 54 anni, mentre fino allo scorso anno, l'età massima di riferimento era considerata quella dei 45 anni. Il che, a conti fatti, significa che è possibile trovarla in 4 frigoriferi ogni 10.


Una bevanda alcolica democratica e versatile, l'ha definita Renato Mannheimer, presidente dell'Ispo, che garantisce la sua presenza in tutte le stagioni, prodotti per tutti i gusti e anche per tutte le tasche, considerato il prezzo (quasi) sempre inferiore a quello delle altre bevande, vino in primis. Un'aspetto, quello del costo, che la premia ulteriormente in un momento di crisi come quello attuale.

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