mercoledì 5 dicembre 2012

In tempo di crisi? Barattiamo!



L'economia non migliora, la crisi appare senza fine? Ecco la soluzione: il baratto!
Barattobb.it è il primo sito dedicato al baratto di soggiorni, alloggio e colazione, in B&B in tutta Italia a costo zero in cambio solamente di fantasia e voglia di condivisione tramite il baratto di beni o servizi.
Sulla scia della Settimana del Baratto organizzata dal portale www.bed-and-breakfast.it e cavalcando un successo insperato agli inizi ecco il primo sito che aggrega tutti i B&B disponibili a barattare un soggiorno compreso di colazione per tutto l'anno, al di fuori dell'evento ufficiale La Settimana del Baratto che si svolge ogni anno a novembre. I B&B che accettano il baratto tutto l'anno si trovano in tutta Italia.
Il sistema per cercarli o per proporre un baratto è simile a quello già collaudato all'interno del sitowww.settimanadelbaratto.it. Potrete proporre un baratto ai gestori o spulciare tra quelle che sono le richieste dei B&B per cercare il baratto che fa al vostro caso. Gli scambi possono essere i più vari sia che si tratti di beni che di servizi. Volete scambiare una collezione di CD in cambio di un pernottamento con colazione o dare una mano al gestore per la raccolta delle olive? Trovate il baratto che fa per voi: dalla realizzazione del sito del B&B che vi ospita alla manutenzione dell'automobile del gestore, dalle lezioni di tango argentino ai trattamenti benessere, dalle confetture e prodotti tipici alle collezioni di francobolli. Tutto in cambio di un soggiorno in B&B a costo ZERO. E allora, cosa state aspettando, la vera "vacanza sostenibile" si fa con il BARATTO TUTTO L'ANNO... in Barattobb.it!

Prima dell'invenzione della moneta gli uomini ricorrevano al baratto,cioè allo scambio diretto di beni contro beni. Il prodotto passava dalle mani di un soggetto a quelle dell'altro senza che il denaro fosse l'intermediario dello scambio. Questo scambiare di oggetti è stata appunto la prima forma di commercio. Poichè nell'antichità si utilizzava esclusivamente un'economia agricola o naturale, i primi baratti riguardavano soprattutto i prodotti della terra. Il motivo dello scambio era dato solamente dalla diversità del bisogno o della produzione di ognuno dei due soggetti. Quanto più si sviluppavano le forze produttive e la divisione del lavoro all'interno di una singola comunità, tanto più lo scambio sviluppava all'interno di essa ed assumeva una forma complessa. La quantità di lavoro sociale necessaria alla produzione di un prodotto diventava la misura del valore di esso.La primitiva forma di vita sociale portava le genti a scambiarsi le merci che producevano in eccedenza, con altre merci a loro mancanti. La prima forma di moneta fu la merce-moneta, costituita da beni apprezzati da tutti perché soddisfacevano i bisogni essenziali (bestiame,pellicce,sale,schiavi,pezze di stoffa, grano e così via). A volte la scelta della merce dipendeva dal suo uso pratico, a volte da una convenzione di un popolo.
Nel corso del II millennio a.C. i metalli si imposero come mezzo universale di scambio e misura del valore, sia sottoforma di utensili lavorati, gioielli, anelli, oggetti d'arte,armi, sia "a peso", in barrette e lingotti. Il metallo-moneta assunse grande importanza solo con il crescere del commercio esterno. Il passaggio da merce a metallo fu molto lento e distribuito nel tempo.






Ma si perdeva più tempo nell'effettuare uno scambio che nella produzione della merce da scambiare, così per rimedio fu necessario aggregarsi in date e luoghi prestabiliti: nacquero i mercati. Questi ultimi, oltre che essere il presupposto per la nascita di un'economia mercantile, nel corso della storia hanno anche favorito l'instaurarsi di relazioni tra gli individui e i gruppi e il diffondersi della cultura.Lo scambio diretto di una merce contro un'altra fece nascere il problema di trovare una misura di valore comune che permetteva di confrontare tra di loro i valori delle diverse merci e quindi di scambiarle secondo una proporzione costante ed equa. Il baratto era quindi una forma di commercio con molti limiti, intanto perchè era difficile differire nel tempo lo scambio, ma soprattutto appunto per la difficoltà di stabilire il valore rispettivo dei beni scambiati. C'era inoltre il problema di trovare i prodotti comuni e accettati da tutti.
Si può quindi dedurre che nell'attività del baratto non compaiono aspetti positivi, l'uomo ha usufruito di questo tipo di commercio solo per il fatto che non aveva ancora trovato un prodotto conservabile, divisibile, riunibile, trasportabile, di valore stabile e intrinseco come lo è il metallo.
Il baratto fu abolito per la sua scomodità. Si sentiva il bisogno di introdurre qualcosa che rendesse più facili gli acquisti, la moneta.

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