martedì 4 dicembre 2012

Economia. L'idea ungherese sul regime fiscale: Kata e Kiva.





In Ungheria sta per essere introdotto un nuovo sistema di tassazione ad hoc per i piccoli contribuenti, attivo dal 1 gennaio 2013 con due opzioni con acronimi "KATA" e "KIVA", entrambe rivolte alle piccole società, ma con modalità e criteri di eleggibilità diversi. In base alle prime informazioni a disposizione diamo un breve quadro esplicativo di questo nuovo regime semplificato.
Chi potrà scegliere Kata?
Kata sarà applicabile da parte dei proprietari unici e dalle microaziende con entrate annue fino a 6 milioni di fiorini.
Cosa prevede Kata?
Una tassa mensile di 50mila fiorini per i contribuenti il cui business rappresenta la maggiore fonte di ricavi e una tassa mensile di 25mila fiorini per quelli che ottengono la maggior parte delle loro entrate da altre fonti. Le entrate superiori ai 6 milioni di fiorini sono tassate al 40%. Se le entrate annuali superiori a 1 milione di fiorini derivano da un unico partner in affari il contribuente che ha scelto il sistema fiscale Kata dovrà provare che le parti non hanno instaurato un rapporto di lavoro dipendente non dichiarato nel libro del personale.
Chi potrà scegliere Kiva?
Le società con un fatturato non superiore ai 500 milioni di fiorini e che impiegano almeno 25 dipendenti.
Cosa prevede Kiva?
Un'imposta del 16% sulle entrate e sull'ammontare delle retribuzioni.
Non resta che attendere per verificare i risultati.

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