mercoledì 11 aprile 2012
Racconti per tutti: La rosa e la rana
C’era una volta una rosa rossa molto bella; si sentiva soddisfatta al sapere che era la rosa più bella del giardino. Ma si accorse che la gente la guardava solo da lontano, perché accanto a lei c’era una rana brutta che faceva repulsione.
Indignata per quello che aveva scoperto, la rosa ordinò alla rana che se ne andasse subito, e la rana obbedì: “Va bene”, rispose, “se così vuoi...”.
Poco tempo dopo, la rana passò dov’era la rosa e la trovò senza foglie e senza petali, e le chiese: “Come mai sei conciata così male? Che ti è successo?”.
La rosa rispose: “Da quando te ne sei andata, le formiche mi hanno mangiata giorno dopo giorno, e non potrò mai più tornare ad essere come prima”. La rana disse: “E’ ovvio, perché quando io ero lì, mangiavo tutte queste formiche, per questo eri sempre la più bella del giardino”.
Questa storia ci insegna che spesso disprezziamo gli altri perché crediamo di essere superiori a loro, più in gamba o più astuti, e pensiamo che chi ci circonda non serva a niente.
Ma tutti abbiamo qualcosa da imparare dagli altri, o qualcosa da insegnare, e nessuno deve disprezzare nessuno. Tieni in considerazione chi ti circonda perché è fatto ad immagine di Dio e per esserti di aiuto! (F. Ezio)
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