lunedì 2 aprile 2012
Giuliana De Sio (Salerno, 2 aprile 1957)
Giuliana De Sio (Salerno, 2 aprile 1957) è un'attrice italiana, sorella della cantante Teresa De Sio.
Cresce e studia a Cava dei Tirreni e arriva a Roma a 18 anni ospite di un amico. Lì conosce il capo carismatico di una famosa comune hippy di Terrasini di cui si innamora e con cui si trasferisce per alcuni mesi, dopo i quali torna a Roma ospite di Teresa Ann Savoy, una sua amica attrice. Nel frattempo incontra Alessandro Haber, che la spinge a diventare attrice portando delle foto che le aveva fatto un agente: nel giro di tre giorni le fanno fare tre provini - due per il teatro e uno per la televisione - e li vince tutti e tre. Sceglie la televisione e viene scritturata da Gianni Bongioanni[1] per lo sceneggiato RAI Una donna (1977), tratto dal romanzo di Sibilla Aleramo[2], mentre l'anno successivo il suo allora compagno Elio Petri le affida una parte nel telefilm Le mani sporche da Sartre.
Al cinema ha raggiunto il successo con tre film del 1983: Sciopèn di Luciano Odorisio, Scusate il ritardo di Massimo Troisi e Io, Chiara e lo Scuro di Maurizio Ponzi, che le vale il Nastro d'argento e il David di Donatello per la migliore attrice protagonista e del quale interpreta anche il seguito, Casablanca Casablanca (1985), di Francesco Nuti, anche protagonista di questi ultimi due titoli. Con Ponzi invece tornerà a lavorare in Italiani (1996), Besame mucho (1999) e A luci spente (2004).
Successivamente ha dimostrato la sua versatilità interpretando sia film drammatici, come Cento giorni a Palermo (1984) di Giuseppe Ferrara; Cattiva (1991) di Carlo Lizzani (con cui vince il suo secondo David di Donatello); Con rabbia e con amore (1997) di Alfredo Angeli, che pellicole divertenti tra cui I Picari (1987) di Mario Monicelli; La vera vita di Antonio H. (1994) di Enzo Monteleone; W la scimmia (2002) di Marco Colli.
Negli anni 2000 è poi tornata a recitare con successo in tv: Gli amici di Gesù - Maria Maddalena (2000), Il bello delle donne (2001–2002), Caterina e le sue figlie 2 (2007), Mogli a pezzi (2008).
Grande interprete anche sul palcoscenico, nelle ultime stagioni teatrali è stata protagonista di Notturno di donna con ospiti, un testo di Annibale Ruccello per la regia di Enrico Maria Lamanna, dove l'attrice, con sapiente abilità interpretativa, veste i panni di una donna in preda alla pazzia; mentre dal 2007 è l'indiscussa protagonista de Il laureato, testo teatrale tratto dal famoso film di Mike Nichols, nel ruolo della Signora Robinson, reso celebre sul grande schermo da Anne Bancroft.
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