venerdì 22 marzo 2013

Governo: Napolitano per il mandato a Bersani con riserva


Ieri si sono concluse le consultazioni al Quirinale. Giorgio Napolitano ha ricevuto le forze politiche e oggi pomeriggio deciderà a chi affidare il mandato. Il capo dello Stato, scrive il Foglio, «ha messo in chiaro di non voler nominare Bersani se, come sembra, attorno al segretario del Pd non si condensa una chiara maggioranza per governare: non ci sono i voti di Beppe Grillo». Ieri Grillo, dopo il suo incontro con Napolitano, non ha parlato con i giornalisti ma si è espresso poi così sul suo blog: «Il M5S non accorderà alcuna fiducia a governi politici o pseudo tecnici con l’ausilio delle ormai familiari “foglie di fico”‘ come Grasso – il neopresidente Pd del Senato, ndr -. Il M5S voterà invece ogni proposta di legge se parte del suo programma».

«Napolitano – continua il Foglio – lo ha spiegato anche a Silvio Berlusconi, almeno secondo quanto raccontato dal Cavaliere che ieri sera non si sbilanciava ma considerava realistiche due ipotesi: un mandato esplorativo (persino a Bersani) o un immediato incarico per un governo di coalizione con il Pdl (che voterebbe persino Bersani)». Silvio Berlusconi, al termine dell’incontro con Napolitano, ha rilanciato l’idea di un governo Pd-Pdl. «Noi restiamo nella nostra posizione di responsabilità – ha detto – e ci auguriamo che anche altre forze, visto il momento e le richieste dell’Europa. Con Napolitano abbiamo esaminato i risultati elettorali che presentano tre forze di pari entità, abbiamo presente che una di queste forze non è disponibile a una collaborazione con le altre e quindi restano in campo Pdl e Pd, cui incombe la responsabilità di dare un governo al paese».

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