Il presidente della Fifa si dice favorevole all'utilizzo di sistemi per rilevare i gol fantasma: "Ma è la Uefa che ha preferito gli arbitri di porta che non servono a nulla". Sul doping: "Facciamo tanti controlli e i casi di positività sono pochissimi"
"Gli arbitri di porta che ha voluto Platini - ha avvertito Blatter - non servono per il gol-non gol, perché l'occhio umano non è abbastanza veloce. Al momento vengono utilizzati solo nelle competizioni europee e in Italia, il promotore numero 1 è Collina, un ex arbitro italiano che lavora per la Uefa. Anche gli arbitri sono per la tecnologia sui gol fantasma che, posso confermare, avremo sia nella prossima Confederations Cup che nel Mondiale del 2014". Blatter ha parlato anche del calendario internazionale e si è soffermato sul razzismo. "Non si può debellare questo fenomeno con le sanzioni pecunarie per i club, bisogna punire con penalizzazioni, retrocessioni ed esclusioni dai tornei nazionali e internazionali". Capitolo doping, il calcio non sembra uno sport particolarmente colpito dal fenomeno. "La Fifa fa 5000 controlli l'anno e le positività sono praticamente nulle e anche alle Olimpiadi abbiamo visto che i casi di doping negli sport di squadra sono molto limitati, fatta eccezione per il ciclismo. Però la Fifa ha già introdotto il passaporto biologico per un maggiore controllo dell'atleta e per evitare che il doping trovi spazio nel calcio".
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