lunedì 8 aprile 2013

Alberto Angela (Parigi, 8 aprile 1962) scrittore e giornalista italiano.






Alberto Angela (Parigi8 aprile 1962) è un paleontologodivulgatore scientificoscrittore e giornalista italiano.


Nato a Parigi nel 1962. Figlio del noto divulgatore scientifico Piero Angela e Margherita, il padre lo accompagnò spesso nei suoi viaggi sin da bambino, apprendendo altre lingue. Dopo essersi diplomato in Francia si iscrisse al corso di Scienze Naturali all'università La Sapienza di Roma, laureandosi infine con 110 e lode ed un premio per la tesi, poi pubblicata. Continuò gli studi frequentando diversi corsi di specializzazione in università americane (HarvardColumbia UniversityUCLA), approfondendo la paleontologia e la paleoantropologia. Sposato con Monica, ha tre figli: Riccardo, Edoardo e Alessandro.
Per oltre 10 anni, ha svolto attività di scavo e di ricerca sul campo partecipando a spedizioni internazionali alla ricerca dei resti fossili di antenati dell’uomo (paleoantropologia) nella Repubblica Democratica del Congo (Ishango) nel 1983 e nel 1984; in Tanzania (Olduvai e Laetoli) nel 1986, 1987 e 1988; nel Sultanato dell’Oman nell' '89, in Etiopia (valle dell’Awash) e in Mongolia neldeserto del Gobi, alla ricerca anche di resti di dinosauri e di mammiferi primitivi, nel 1991.
Nel 1986 ha partecipato alla spedizione e allo scavo nella Gola di Olduvai, che hanno portato alla scoperta dei resti fossili di un ominide vissuto 1,8 milioni di anni fa (OH62): una forma molto arcaica del genere Homo, con un’anatomia che suggerirebbe l’abitudine di salire ancora sugli alberi. Nel 1991, in Etiopia, durante una spedizione internazionale alla ricerca di fossili di uomini preistorici, la colonna di fuoristrada di ricercatori nella quale si trovava, alla guida di un mezzo, è caduta in un’imboscata tesa da tribù bellicose (Issa) con sparatoria dalla quale è uscito illeso.
Per quanto in questo abbia seguito le orme del padre, gli esordi sono stati fortunosi: ha infatti cominciato a lavorare come conduttore per la Televisione Svizzera Italiana (RTSI) dopo essersi fatto notare per la sua comunicatività in seguito ad un'intervista da lui rilasciata. Nel 1990, infatti, per questa emittente ha ideato, scritto e condotto in studio il programma "Albatros", una serie di 12 puntate di divulgazione scientifica. La serie è stata riproposta in Italia da Telemontecarlo (oggi La 7), segnando così il suo esordio italiano.
Nell'ambito dei programmi televisivi, come autore, ha tuttavia iniziato nel 1989, partecipando alla realizzazione di due documentari per la RAI, nelle savane del Serengeti: “una giornata di 2 milioni di anni fa” e “Leopardo”. Ha poi ideato e scritto assieme al padre Il pianeta dei dinosauri, trasmesso da Rai Uno nel 1993, per il quale ha realizzato tutti i suoi interventi[senza fonte] sui siti paleontologici più importanti di vari continenti anche in francese ed in inglese, per le vendite all’estero del programma.
È anche uno degli autori dei programmi: SuperquarkQuark Speciale, e Viaggio nel cosmo per Rai Uno: anche in questo caso, per "Viaggio nel cosmo", tutti i suoi interventi nei principali siti di ricerca spaziale sono stati realizzati in inglese e francese per le vendite all’estero. Nel 1997 per Superquark è stato il primo con la sua troupe ad entrare (subito dopo la sua scoperta) e a realizzare un servizio televisivo nella più grande tomba egizia mai scavata (KV5, nella Valle dei re), opera voluta da Ramses II per i suoi figli e costituita da 130 tra stanze e corridoi. Nel '98, sempre per lo stesso programma, durante una permanenza in Antartide per la realizzazione di alcuni servizi televisivi si è trovato assieme alla troupe a filmare a settanta gradi sotto lo zero. Ancora prima, per una trasmissione "Viaggio nel cosmo" del 1996 dedicata all'esplorazione spaziale, ha realizzato un servizio "galleggiando" nell'aria in condizioni di assenza di gravità simulata, viaggiando a bordo di un A300 utilizzato dagli astronauti europei per addestrarsi (il volo ha creato ben 30 volte di seguito queste condizioni sorvolando l'Atlantico).
È inoltre l'autore e conduttore del programma Passaggio a Nord Ovest, su Rai Uno. Ancora nel 1998 è stato il commentatore sul campo della versione italiana della serie di documentari Big Cat Diary dedicata ai grandi felini africani, realizzata in coproduzione tra la RAI e la BBC e girata interamente nella riserva di Masai Mara, in Kenya.
In questo settore ha avuto anche un'esperienza come "voce narrante", quando per il Museo di Storia Naturale di New York ha prestato la sua voce per la versione italiana, di un filmato realizzato con tecnologie di realtà virtuale e dedicato all'esplorazione dell'Universo. Per la versione inglese di questo filmato, proiettato quotidianamente nel Museo, hanno prestato la voce personaggi fra i quali Tom HanksHarrison FordJodie Foster e Liam Neeson.
È il conduttore e assieme al padre anche l'autore del suo programma, Ulisse - Il piacere della scoperta, in onda dal 2000 su Rai 3, la cui prima edizione ha vinto il Premio Flaiano per la televisione.
Nel 2002 mentre si trovava nel deserto del Sahara ai confini tra l’Algeria e il Niger, per realizzare una puntata di Ulisse è stato vittima di un sequestro, assieme alla troupe, da parte di ribelli. Il sequestro si è concluso con la loro liberazione.
Per la satira televisiva, è stato oggetto dell'imitazione da parte di Neri Marcorè nella trasmissione L'ottavo nano.

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