lunedì 8 aprile 2013

Aiutare i figli a superare i propri limiti con la scelta dello sport giusto



Lo sport è una delle più efficaci metafore della vita e ha una struttura che per molti aspetti assomiglia all’organizzazione del mondo scolastico: vi troviamo gli insegnanti, il gruppo dei compagni, una dirigenza, una serie di norme da rispettareideali e valori per cui impegnarsi e soprattutto verifiche continue (gare o partite) con cui confrontarsi. Ma le esperienze relazionali e gli ostacoli che si devono affrontare nella pratica sportiva sono capaci di fortificare il caratteredei ragazzi e quindi aiutarli a superare certi limiti? A volte sì. Ecco perché la scelta dello sport per i figli è una decisione importante.
Gli sport di squadra sono solitamente consigliati dallo psicologo sportivo ai ragazzini eccessivamente timidi, che hanno paura di sbagliare e che temono il confronto individuale e ilgiudizio di chi li circonda. Praticare uno sport di gruppo può aiutare a conquistare una maggiorefiducia in se stessi, ma può giovare anche a chi, al contrario, “soffre” di una eccessiva sicurezza, di un’irruenza che si trasforma spesso in un atteggiamento “prepotente”. Nella scelta dello sport per i figli i genitori dovrebbero considerare che gli sport di squadra si addicono a varie tipologie di ragazzi e soprattutto l’effetto del gruppo permette di far conoscere la frustrazione e la delusione di uninsuccesso senza trasformarli in una sconfitta personale. Inoltre lo sport collettivo è sinonimo disocializzazione, ossia di confronto costruttivo continuo che attraverso il dialogo e lacondivisione di percezioni permette una maturazione cognitiva comportamentale.
Nella scelta dello sport per i figli bisogna d’altro canto considerare come invece uno sport individuale possa essere indicato per i ragazzini cosiddetti iperattivi: quando la responsabilità è tutta sulle sue spalle il ragazzo deve mantenere una maggiore autodisciplina. L’autocontrolloinsegnato in questi sport, come le arti marziali, riesce spesso ad incidere sugli atteggiamenti negativi modificandoli: dove non riescono la famiglia e la scuola, spesso può intervenire lo sport.

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