A rivelare i dati sull'assunzione di vitamina C è uno studio condotto dal Consorzio Grana Padano su di un gruppo composto da 7600 persone di età superiore ai 18 anni, suddivisi tra uomini (38,8%) e donne (61,2%). In inverno aumenta il consumo di frutta ricca di vitamina C, prima di tutto di agrumi, come rivela l'indagine.
Diverso il discorso sulle verdure e gli ortaggi. Lo studio spiega che in inverno si consumano meno verdure ricche di vitamina C, come pomodori, cavoli, broccoli, verdure a foglia larga e legumi. In inverno il calo di consumo di pomodori freschi può essere comprensibile, dato che questi ortaggi non sono più di stagione, ma potremmo consumare di più cavoli, cavolfiori e verdure tipicamente invernali.
La ricerca rivela che l'assunzione di vitamina C in inverno attraverso l'alimentazione rimane comunque in linea con il fabbisogno di un individuo sano, e risulta pari a 143 mg per le donne e146 mg per gli uomini. A parere degli esperti, però, questa quantità potrebbe non essere sufficiente per prevenire influenza e raffreddore e per rispettare le reali necessità dell'organismo.
La vitamina C, infatti, è facilmente deperibile e molto sensibile alla luce. Dunque gli esperti consigliano di bere subito le spremute e i centrifugati appena preparati, così come di mangiare la frutta appena dopo averla sbucciata e la verdura poco dopo averla mondata. Inoltre, suggeriscono di conservare la frutta e la verdura in luoghi chiusi e non esposti alla luce diretta.
E' inoltre bene ricordare che gran parte della vitamina C viene perduta durante la cottura. Dunque la raccomandazione principale per fare il pieno di questa vitamina consiste nel mangiare frutta e verdura cruda e nel bere spremute e centrifugati freschi, preparati in casa-
Un ultimo consiglio riguarda i fumatori. Chi fuma, con una sola sigaretta, elimina 20 mg dellavitamina C presente nell'organismo. Dunque i fumatori dovrebbero mangiare più frutta e verdura che ne sono ricche per soddisfare il fabbisogno quotidiano. Coloro che fumano, secondo i dati raccolti, introdurrebbero nella propria alimentazione meno vitamina C rispetto a chi non fuma.
La vitamina C, secondo uno studio recente, rafforza il nostro sistema immunitario ed è molto utile per prevenire i malanni tipici dell'inverno. Dimezza la durata dei sintomi del raffreddore e ci aiuta a guarire più in fretta. In autunno e in inverno, dunque, via libera a tutti gli agrumi, alle spremute, ai kiwi, all'uva, al succo di limone, ma anche a lattuga, cavoli e cavolfiori e a tutti i frutti e gli ortaggi di stagione più ricchi di vitamina C.
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