martedì 19 novembre 2013

Salute, benessere, alimentazione. Mangiare Cioccolato riduce l’accumulo di grasso su Pancia e Fianchi


Il cioccolato viene spesso sconsigliato a chi segue una dieta ipocalorica. In realtà, uno studio effettuato presso l’Università spagnola di Granada ha dimostrato che questo cibo svolge un ruolo importante nella lotta all’obesità.
I ricercatori sono arrivati alla conclusione che il cioccolato possiede la particolarità di evitare che il grasso si accumuli su pancia e fianchi. Si tratta di una notizia molto importante perché, proprio le dimensioni del girovita sono considerate un fattore di rischio. Il non accumulare rotolini nel ventre, contribuisce a tenere lontane le malattie dell’apparato cardiocircolatore.
Lo studio, sponsorizzato dall’Unione Europea, e pubblicato sulla rivista scientifica “Nutrition”, ha riguardato circa 1500 ragazzi con un’età compresa fra i 12 e i 18 anni. I volontari che hanno aderito all’iniziativa provengono da sei differenti Stati. Al termine della ricerca, si è dimostrato che gli antiossidanti del cioccolato sono responsabili della riduzione della produzione di grasso addominale; inoltre, sono coinvolti nel limitare le infiammazioni. Lo studio ha sottolineato che i dati sono scollegati al tipo di vita condotto, all’alimentazione seguita e al movimento praticato. I ragazzi che hanno consumato maggiori quantità di cioccolato hanno un girovita inferiore e una concentrazione minore di grasso. Se ne deduce che esista uno stretto rapporto fra i chili superflui e il cioccolato introdotto nella dieta quotidiana.
La ricerca dell’Università di Granada conferma quanto sostenuto da un precedente studio che aveva sottolineato l’importanza del cioccolato per combattere i chili di troppo e per favorire il benessere delle arterie.
Il cioccolato, ricco di catechine, è salutare perché aiuta a mantenersi più snelli e a non accumulare chili in zone ad alto rischio. L’importante è non esagerare con le dosi, prediligendo sempre quello senza zucchero. Questa raccomandazione arriva dagli stessi ricercatori spagnoli che hanno evidenziato che i benefici si ottengono con consumi ragionevoli e ridotti.

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