Vladimir
Petkovic è arrivato a Roma ieri pomeriggio in gran segreto. La Lazio
negava, dal Canton Ticino arrivavano conferme. Ha raggiunto Milano intorno
all'ora di pranzo ed è salito sul treno. Niente aereo, il depistaggio ha portato
i cronisti a Fiumicino mentre il tecnico bosniaco raggiungeva Villa San
Sebastiano, dove ad attenderlo con Lotito c'erano il ds Tare e il segretario
Calveri. Si legherà alla Lazio per due anni, la scelta è stata compiuta,
prenderà il posto di Reja. [...]
Lotito
cercava un tecnico che portasse entusiasmo, idee nuove, cultura del lavoro e
soprattutto che non fosse presuntuoso. Il presidente della
Lazio ha sempre avuto il gusto della sfida e della sorpresa, prendendo strade
nuove e altamente rischiose. Spesso ha "inventato" i suoi collaboratori.
Costruiva la squadra di Rossi avvalendosi dei consigli e delle intuizioni di
Sabatini, all'epoca ancora squalificato e costretto a lavorare nell'anonimato,
dietro le quinte. Ha scelto Tare, suo fidatissimo scudiero all'interno dello
spogliatoio, disegnandogli un percorso da direttore sportivo. Ha fatto smettere
Simone Inzaghi con un anno di anticipo per nominarlo allenatore delle giovanili.
Nelle prossime ore, forse, l'ex centravanti diventerà il vice di Petkovic.
un
uomo che si è fatto da solo, dedito al sacrificio, pronto ad accettare la sfida.
Per il bosniaco la Lazio è l'occasione della vita, professionale e non solo. Ha
voglia, fame di successo. Sino al 2006 lavorava come dipendente alla Caritas di
Lugano e portava in Axpo League il Bellinzona. Con lo Young Boys ha costruito un
piccolo gioiello e si è potuto permettere di diventare un allenatore
professionista: record di punti e di gol nel campionato svizzero, due volte
secondo, i preliminari di Champions, la partecipazione al girone di Europa
League battendo lo Zenit.
A
Lotito lo hanno fatto conoscere i procuratori di Lulic, ovvero Vinicio
Fioranelli e suo figlio Kevin. L'incontro risale all'inizio di maggio, quasi un
mese fa, il campionato non era ancora finito, ma la Champions di Reja stava
ormai sfuggendo. Era pronto il cambio della guardia. E' piaciuto subito alla
Lazio, che lo ha congelato e si è messa alla finestra in attesa degli eventi.
Dicono
che Petkovic sia attento anche alla parte fisica. Troverà
il vice proposto dalla Lazio, Adriano Bianchini per il recupero degli
infortunati e Adalberto Grigioni come tecnico dei portieri, ma porterà un
preparatore fisico di sua fiducia. Tecnologia applicata al calcio. Vlado è uno
studioso, cerca di approfondire i flussi di gioco, il movimento e gli sforzi dei
suoi calciatori. Nella breve e poco fortunata esperienza in Turchia alla guida
del Samsunspor (dove è stato esonerato), si era portato un solo
collaboratore: lo assisteva dalla tribuna con il computer per raccogliere i
dati. E' abitudine di Petkovic preparare anche dei video a tema individuali per
mostrare ai suoi giocatori dove sbagliano, quali sono i movimenti giusti e
quelli da migliorare.
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