venerdì 18 maggio 2012

Il club scherma Roma sinonimo di successo. Grazie presidente!



Il Club Scherma Roma è il Club schermistico capitolino per eccellenza ed è quello più titolato d'Italia. Sino ad oggi ha conquistato nei suoi 50 anni d'attività, ben 29 scudetti. Presso il Club si allenano quotidianamente Campioni di altissimo livello tecnico tra cui il noto Paolo Pizzo, recente Campione del Mondo di Spada maschile a Catania, Mara Navarria, Francesca Quondamcarlo e tanti altri. E' presente inoltre la nazionale italiana di scherma paralimpica già qualificata per Londra 2012. Nella sede di Largo Giulio Onesti a Roma si respira aria di sport vero, di competizione, di lealtà sportiva, un ambiente accogliente dove praticare "l'arte della scherma". I samurai sostenevano chela spada fosse il simbolo del potere e del coraggio. Non usare la spada, ma essere la spada stessa; pura, serena, immobile, fu il loro ideale. Nel Club scherma Roma si vive tutto questo e noi ne abbiamo parlato con il presidente Sergio Brusca



Maggio ha portato successi senza fine al club Roma? Sentimenti del presidente?



Maggio è stato il mese del 49° Gran Premio Giovanissimi - Renzo Nostini ed il Club Scherma Roma è tornato da Riccione

con il terzo titolo Italiano, dopo quelli già conquistati con il Gran Premio Giovani ed Under 23, inutile dire la soddisfazione di tutti noi

per essere riusciti anche questo anno a prevalere su tutti, in una categoria fondamentale per un Club. Il GPG è in pratica il vivaio

sul quale si possono costruire le speranze per le categorie successive. La cosa che mi ha reso più contento è stata la felicità che traspariva dai volti di

tutti i ragazzi, i genitori ed i maestri, un senso di appartenenza e di condivisione dopo i tanti sacrifici di un anno di allenamenti. Riccione è stato un buon risultato con i suoi

3 titoli Italiani, 3 medaglie d'Argento, 4 medaglie di Bronzo, 3 finalisti negli 8 e 12 atleti nei 16, che significa 25 atleti degli 86 portati ai vertici delle loro armi. Credo che i numeri parlino da soli.



Merito di chi? Ragazzi, staff, organizzazione?



Il merito è senz’altro di tutti. Un organismo sportivo come il nostro non può prescindere da nessuno,

tutti sono stati fondamentali, i ragazzi con il loro amore per la scherma, i genitori che li supportano ed il valente

staff tecnico che non lesina sacrifici. In ultimo metterei la dirigenza e l’organizzazione, poiché senza i primi non esisterebbe neanche il Club.


Ci credevi o i successi sono stati maggiori delle aspettative?



Adesso è facile rispondere, si ci credevo. I risultati ottenuti, ragionando a mente fredda, sono stati quelli attesi, ma sapete tutti

bene che ci vuole sempre quel pizzico di fortuna o quanto meno che tutto giri secondo quanto previsto, sono sempre competizioni

ove può accadere di tutto, diciamo che ci siamo preparati bene all’evento e abbiamo cercato di non lasciare nulla al caso, per quanto possibile.



Come il Club Scherma Roma si proietta verso gli impegni futuri?



Il Club Scherma Roma si impegnerà nel prossimo futuro per costituire un vivaio ancor meglio strutturato i nostri maestri sono già

a lavoro per preparare un adeguato progetto per il prossimo anno agonistico cercando di migliorare la nostra organizzazione

nei vari settori.



In arrivo l'assemblea dei soci. Punti principali?



Nella prossima assemblea dei soci ci sarà l’approvazione del bilancio 2011 ed alcune modifiche al nostro statuto, modifiche richieste

da più parti, la modifica più importante sarà quella di far coincidere l’anno fiscale (oggi segue l’anno solare) con l’anno agonistico, per meglio poter gestire la

nostra società.



Consigli per i ragazzi che desiderano iniziare la scherma?



Cominciare a praticare la scherma dai 7/8 anni, oggi la scherma è molto competitiva ed esiste già un titolo Italiano per chi ha 10 anni.

Ci si deve fondamentalmente divertire e capire che i risultati sono importanti ma non devono essere fondamentali e sapere che tutti

possono partecipare e migliorarsi nel tempo ma bisogna anche sapere che chi vince una gara è uno soltanto, quindi avere si l’obiettivo

di arrivare in alto ma che è ancora più importante vivere nel gruppo e che la forza sta proprio nel gruppo e godere dei risultati di tutti.

Quando vince il Club vinciamo tutti e tutti sono importanti e fondamentali per raggiungere gli obiettivi comuni.



Come vivi la tua passione verso la scherma? Hai un aneddoto da raccontare?



Io dico sempre che sono stato catapultato in questo mondo per puro caso circa 12 anni fa, per colpa di mio figlio. Io non ho mai praticato la scherma

e non sapevo cosa fosse prima che mio figlio mi mettesse in croce per praticarla, aveva solo 5 anni e mezzo, troppo piccolo e nessuno ovviamente

lo voleva prendere, ma lui a forza di insistere alla fine cominciò la sua avventura nella scherma ed anche io.

Oggi la scherma è una parte fondamentale della mia vita, non potrei stare lontano dai ragazzi e dalle pedane è stata come una droga ed ho fatto

tutta la trafila da genitore in attesa fuori della palestra fino a diventare presidente di una delle più importanti società schermistiche italiane.



Un aneddoto che ti posso raccontare e che può essere da stimolo per tutti i ragazzi è legato al campione del mondo di spada Paolo Pizzo, che si allena da noi.

Circa due anni fa Paolo per vari motivi stava per lasciare la scherma e ricordo che, chiusi in una stanza, parlammo a lungo dei vari problemi e cercai in tutti i modi

di convincerlo a desistere da quella malsana idea. In quel periodo non fui il solo, ovviamente, a cercare di dargli coraggio e di spingerlo a stringere i denti.


Grande quindi è stata la mia felicità quando Paolo, a Catania, è salito sul gradino più alto del podio, ed un po mi ci sono sentito anche io, ed ancora conservo l’ sms

che mi ha mandato dopo la vittoria.



Questo aneddoto deve far riflettere tutti i ragazzi, bisogna saper anche soffrire per arrivare e non bisogna mai perdere la speranza di poter arrivare a coronare

i propri sogni, ci si deve credere sempre e se serve farsi aiutare da chi ci sta vicino, come ha fatto Paolo.



Storie, fatica, aneddoti, magia.............. tutto questo è la scherma.

1 commento:

  1. Grazie per l'intervista e per le belle parole rivolte al nostro Club

    Sergio Brusca

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