Per l’attacco spunta il nome di Burak Yilmaz, attaccante turco, classe ‘85, 1,88 di altezza, contratto sino al 2015, punta del Trabzonspor. Si è laureato capocannoniere della Super Lig, ha firmato una stagione da record: 32 reti in 30 partite di campionato (un gol in Europa League). E’ entrato nella storia del suo club, nessuno aveva segnato così tanto. La Lazio ha già l’accordo con il giocatore, la voce si è diffusa ieri, secondo alcune indiscrezioni la Lazio avrebbe raggiunto l’intesa con il giocatore, in realtà non è proprio così perché il turco guadagna circa 3,5 milioni di euro. E non sarà facile convincere il Trabzonspor, su Yilmaz ci sono anche Arsenal, Fulham e Atletico Madrid. I turchi sparano alto, chiedono 10 milioni di euro per cederlo. Il campionato si è chiuso, il mercato si apre, la Lazio è all’opera da mesi. Due colpi sono stati piazzati:Ederson del Lione e Breno del Bayern Monaco. Operazioni a costo zero, sono in scadenza a giugno e il club biancoceleste li acquisirà senza sborsare un euro alle società d’appartenenza. La società è sulle tracce anche di Omar El Kaddouri, il gioiellino del Brescia. Nasce trequartista, sa adattarsi in vari ruoli e moduli. Su di lui c’è la Juventus, è corteggiato da vari club, il diesse Tare si è mosso.
Per il resto lapidario il commento di Reja in attesa di conoscere il suo futuro: ”Peccato sarebbe bastato fare 2-3 punti in più.- Il rammarico è tanto, avremmo potuto essere noi stasera a festeggiare. Faccio i più sinceri complimenti all’Udinese che ha meritato il terzo posto, ma l’avremmo meritato anche noi. Ci ha fregato l’Europa League, abbiamo avuto tanti infortuni proprio a causa degli impegni europei e questi infortuni ci hanno tolto tantissimi punti. Senza questi contrattempi in Champions ci saremmo andati noi”. Nella serata della festa e del rimpianto c’è spazio anche per l’ultimo caso stagionale. È quello che riguarda Miro Klose, la cui assenza per infortunio ha lasciato perplesso l’ambiente biancoceleste. Il tedesco ha rimediato una contusione alla caviglia nella rifinitura di sabato. Sembrava cosa di poco conto, non sufficiente a mettere in dubbio la sua presenza contro l’Inter. Invece ieri Klose ha alzato bandiera bianca. Inevitabile pensare che, senza l’Europeo alle porte, la decisione del tedesco sarebbe stata diversa. Alla fine, però, il successo ottenuto dalla Lazio ha stemperato la tensione.
Nessun commento:
Posta un commento