mercoledì 11 luglio 2012
Una grande festa per andare OL3
Andare OL3 senza fermarsi mai! Comprendere che tu puoi andare Oltre facendo qualcosa d'importante per te e per gli altri! Certo è cosa buona e giusta ma non è facile..... da ieri sera saranno in molti a provarci con maggiore convinzione.
Ritrovarsi all'Auditorium Massimo di Roma non è stato assistere al solito comizio politico come alcuni temevano e non sono state proposte tessere di partito, si è trattato di un incontro tra amici, tra persone che hanno un obiettivo comune cambiare il mondo e migliorarlo partendo dalla capitale del cristianesimo, quella Roma troppo spesso epicentro di critiche troppo severe e spesso immotivate.
Mi sono ritrovato accolto da una grande famiglia, ho condiviso l'afosa serata romana con vicini di casa, amici del gruppo "Santachiarino" degli anni dell'adolescenza, compagni di cammino nella fede ed alcuni volti sconosciuti ma che irradiavano lo stesso desiderio che avevo nel mio cuore capire dove OL3 ci poteva, ci può e ci potrà portare. Subito quell'immagine, né indignati né rassegnati e quella moltitudine di magliette che lo ricordavano e..... l'attesa continuava a crescere. Mi guardavo intorno e vedevo sorridere, in quei minuti la "fedele" telecamerina che avevo portato per svolgere la "mia vocazione" di giornalista era nelle mie mani pronta a registrare parte dell'evento ma ci sarebbe rimasta per poco. All'accendersi delle luci l'interesse per quelle persone che ci parlavano ha prevalso sulla tecnologia e la telecamerina è caduta nel dimenticatoio.... le riprese le ho fatte con lo sguardo, l'udito e soprattutto con il cuore.
Gigi, Pierpaolo, Beatrice e tutti gli altri ci hanno schiuso le porte di OL3, le immagine di "Papa Lolek" ed i suoi discorsi improntati al futuro, ma non ad un futuro qualsiasi ma ad un futuro migliore, un futuro attivo e non passivo.
Il rigore di Pirlo agli europei di calcio ed il suo significato di coraggio e di carica per tutta la squadra "quando tutti intorno a te sono senza speranza e non hanno la forza mentale per tornare a lottare, quando c’è tutto da perdere e nulla da guadagnare, serve un colpo di coda, un colpo sotto, un colpo fuori schema, un colpo che spiazzi la crisi, che abbassi le ali agli uccelli del malaugurio e che consenta a tutti di tornare a sperare. Rialzarsi allora diventa non solo possibile, ma anche desiderabile e soprattutto attuabile. Occorre però che qualcuno si prenda la responsabilità di provare a fare quel colpo sotto, di provare ad andare OL3 gli schemi".
Il discorso di Sam (Il Signore degli anelli episodio Le Due Torri) sull'importanza di credere sempre nel bene: Lo so. È tutto sbagliato. Noi non dovremmo nemmeno essere qui. Ma ci siamo. È come nelle grandi storie, padron Frodo. Quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericoli, e a volte non volevi sapere il finale. Perché come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare com’era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest’ombra. Anche l’oscurità deve passare. Arriverà un nuovo giorno. E quando il sole splenderà, sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, che significavano qualcosa, anche se eri troppo piccolo per capire il perché. Ma credo, padron Frodo, di capire, ora. Adesso so. Le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto. Andavano avanti, perché loro erano aggrappate a qualcosa. Frodo: Noi a cosa siamo aggrappati, Sam? Sam: C’è del buono in questo mondo, padron Frodo. È giusto combattere per questo.
Quindi l'emozione del video ricordo: Il sorriso di una madre che il giorno del matrimonio sogna il suo futuro e lo immagina negli occhi felici dei suoi bambini.
Quindi gli interventi dei protagonisti e le spiegazioni sul mondo OL3.
Per un attimo la mia mente mi ha riportato a Sant'Agostino ed al suo discorso sulla "povertà" dell'uomo senza l'aiuto di Dio. OL3 ti chiede di rimboccarti le maniche ma lo fa forte di una compagna che non ti abbandona mai la FEDE.
Proprio Agostino recitava: "Ambizioso, lascivo, egoista... è vero, lo sono stato. Ma Dio mi ha dato una madre, una madre che mi ha mostrato che non c'è nulla in questo mondo che meriti la nostra ambizione. Dio mi ha donato anche una madonna, e lei mi ha mostrato che amare significa rinunciare a se stessi. Dio mi ha donato un figlio, e la mia superbia mi ha condotto a pensare che fosse creato a mia immagine. Poi Dio me l'ha tolto per mostrarmi che a Sua immagine che era stato creato. Ambizioso, lascivo, egoista... è vero, lo sono stato. E lo sono ancora. Come lo siamo tutti noi. Ma nessuno di noi è solo! Mai! Neanche nei momenti più disperati, amari, bui. Dio c'è sempre vicino. Dio è più fraterno di ogni fratello, è più amichevole di ogni amico, è più amorevole di ogni amore!"
OL3 significa anche questo: siamo peccatori pieni di difetti ma rimboccandoci le maniche e con l'AMORE di DIO possiamo farcela a migliorare questo mondo ad andare OLTRE. OL3 è soltanto all'inizio di una strada, forse anche in salita, ma lassù c'è già una luce e la fine del tunnel può essere più vicina di quanto si creda. Basta guardare OL3.
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