5 ottobre 1582. Difficile a credersi, ma questo giorno non è mai esistito.
Secondo il calendario giuliano, l’anno medio era più corto di 11 minuti e 14 secondi rispetto all’anno solare: questo significava un giorno in meno ogni 128 anni e comportava problemi nel calcolo della Pasqua.
Così, nel 1582, papa Gregorio XIII decise la riforma: con la bolla papale “Inter gravissimas” promulgata nella sua residenza di Villa Mondragone venne introdotto il calendario gregoriano.
Tra il 325, anno in cui il Concilio di Nicea aveva stabilito la regola per ilcalcolo della Pasqua, e il 1582 si era ormai accumulata una differenza di circa 10 giorni: venne dunque stabilito un riallineamento. Il giorno successivo a giovedì 4 ottobre sarebbe stato venerdì 15 ottobre 1582.
Nessun commento:
Posta un commento