Ecco spuntare nuove indiscrezioni dal processo per il naufragio della Costa Concordia.
"Andiamo sotto al Giglio. Amm'a fà l'inchino. Jamme sotto sto ca.. i Giglio". Sono le parole registrate a bordo della Concordia, il 13 gennaio 2013 con cui il comandante, Francesco Schettino, chiese all'ufficiale cartografo di cambiare la rotta della nave.
L'audio è stato fatto sentire in aula, a Grosseto, nel corso della testimonianza di Simone Caressa, l'ufficiale in seconda di coperta responsabile dei piani di viaggio e delle rotte. Caressa ha confermato che l'ordine sia stato dato dal comandante in persona: "Mi disse di tracciare la rotta. Fissammo il passaggio a mezzo miglio dal pericolo più vicino al Giglio perchè in quel punto avremmo avuto un fondale di circa 100 metri
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