La corruzione nel mondo non è diminuita, secondo il nuovo rapporto annuale dell’associazione Transparency International. La classifica finale mostra “livello secondo cui è percepita la corruzione negli uffici pubblici e nella politica”.
Analizzando il rapporto, si nota che due terzi dei 176 paesi presi in esame hanno un punteggio sotto il 50, e quindi vanno considerati molto corrotti. L’Italia è al 72° posto, a parimerito con la Bosnia Erzegovina, e scende di tre posizioni rispetto al 2011. Il paese europeo più in basso nella graduatoria è la Grecia, precipitata di 14 posizioni rispetto all’anno scorso e giunta al 94° posto.
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