mercoledì 5 settembre 2012

5 settembre nascita del reggiseno



Il reggiseno (o reggipetto, ma non si usa praticamente più) viene brevettato il 5 settembre 1899, però questo non significa che l’indumento incaricato di contenere e di esaltare uno dei più classici attributi della femminilità, abbia solo 113 anni. Mettiamola così: in quello scorcio di fine Ottocento, si consumava la sua ufficializzazione.


 La storia del reggiseno ci porta addirittura agli antichi Romani e a un gusto probabilmente diverso dal nostro, più legato al risveglio postmedievale: diciamo questo perché, dalle testimonianze in nostro possesso, le signore romane adottano degli accorgimenti di contenimento del seno, di riduzione. All’epoca si usano: il mammillare, ovvero una fascia di cuoio per appiattire e limitare lo sviluppo delle mammelle; lo strophium, adatto a sostenere senza comprimere; il cestus, un corpetto in morbido cuoio pensato per seni particolarmente prosperosi; e una sorta di corsetto, che dall’inguine giunge fino alla base del petto, inventato da Venere e consigliato a Giunone, che ha un seno… giunonico!



Il primo esemplare di reggiseno rispondente ai canoni estetici e funzionali moderni viene ritrovato nel 2008 nel castello di Lengberg (Tirolo) ed è della metà del Quattrocento. Con il passare dei secoli e con l’avvento del design e della moda anche il reggiseno si trasforma da elemento di biancheria intima di servizio a oggetto di creatività e fashion.



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